A settembre, in Uk, Vodafone ha utilizzato il suo spettro per dar vita alla prima videochiamata olografica in diretta utilizzando la tecnologia 5G. Steph Houghton, capitano delle squadre femminili dell’Inghilterra e del Manchester City, è apparsa in un ologramma 3D dal vivo sul palco di fronte a un pubblico presente nella sede britannica della telco, a Newbury. La calciatrice ha dato, in particolare, lezione di calcio a una ragazza di 11 anni. Un modo per dimostrare al Paese i vantaggi della futura rete 5G: formazione a distanza, avvicinare i fan ai propri idoli, opportunità per la telemedicina, ecc… In generale la velocità del 5G favorirà la chirurgia robotica remota e i giochi 4K in movimento.
5G, con quali dispositivi usufruire dei servizi e dei vantaggi?
Anche il Governo italiano e le telco che operano in Italia sono a lavoro per dar vita il prima possibile alla rete 5G e alla società connessa. La sperimentazione 5G avviata a giugno dello scorso anno dal Mise in cinque città (Milano, Prato, L’Aquila, Matera e Bari) potrebbe durare meno dei quattro anni prefissati dal bando del ministero. La scadenza naturale della sperimentazione è fissata alla fine del 2020.
Internet ultraveloce e ultrasicuro, la possibilità di ‘dialogare’ con gli oggetti connessi, frigorifero, lavatrice, impianto di riscaldamento, ecc.. Questo sarà il 5G e molto altro. Secondo l’Ofcom, “l’Agcom” del Regno Unito, un video che richiede un minuto per il download con il 4G sarà disponibile in un secondo. Le reti 5G saranno 100 volte più veloci del 4G.
Una volta disponibile la rete 5G come sarà, allora, possibile usufruire dei suoi innumerevoli servizi e vantaggi? O con router di nuova generazione, che supportano lo standard 5G (compatibili anche con le attuali reti 4G), e trasmetteno in Wi-Fi, come il router customer-premises equipment (CPE), oppure smartphone abilitati 5G. Questi nuovi modelli rappresenteranno la ‘manna 4.0’ per le vendite dei cellulari, che stanno vivendo una brusca frenata a livello globale. Leggendo i dati di IDC, si scopre che nel corso del terzo trimestre 2018 le vendite degli smartphone hanno toccato quota 355 milioni di pezzi, con un calo del 6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si tratta del quarto trimestre consecutivo che vede dati di vendita in calo rispetto a quelli corrispondenti dei 12 mesi precedenti. C’è, in sostanza, una saturazione del mercato globale. La prima vittima è l’iPhone. Che “sarà 5G nel 2020”, secondo le indiscrezioni riportate dal sito Fast Company, rispetto ai concorrenti che saranno sul mercato a fine 2019. E faranno “gola” ai consumatori, forse anche senza il pieno arrivo della rete 5G.