Il 5G è già una realtà in Corea del Sud da aprile 2019 e già dal 2018 anche negli Stati Uniti. In reti 5G stanno investendo 196 operatori in più di 100 Paesi tra sperimentazioni, progetti pilota, piani di deployment. Altri 86 operatori si dicono pronti al lancio di reti commerciali entro i prossimi due anni.
“Giusto per farci un’idea sul potenziale economico insito in questo nuovo standard delle reti di telecomunicazioni mobili – ha spiegato Jorge Lago Macia, Account Director for South Europe di Samsung Networks, intervenendo al 5G Italy di Roma, promosso dal CNIT e organizzato da Supercom – si stima un giro di affari pari a 12,3 trilioni di dollari per l’economia globale entro il 2035, anche grazie al fatto che il 5G è un fattore abilitante di molte delle tecnologie che consideriamo esponenziali, tra cui realtà aumentata e virtuale, industry 4.0, media entertainment, intelligenza artificiale, smart city e trasporti intelligenti”.
“Entro la fine del 2019 avranno copertura piena 85 città, con l’obiettivo di arrivare ad attivare 750 mila stazioni radio entro il 2021. Al momento, in Corea ci sono più di 4,2 milioni di abbonati alla rete 5G, sei mesi fa erano meno di un milione”, ha aggiunto il direttore.
Attualmente, nel Paese asiatico il numero di utenti 5G cresce di 500 mila unità ogni mese e rappresenta da solo l’85% del totale degli abbonati al nuovo standard di rete in tutto il mondo.
“Il traffico dati mensile è quasi triplicato a 24,6 GB e le applicazioni più popolari in Corea sono il real 360, le video call in HD e 4K, gli eSports. Oltre a chip, smartphone e applicativi core, offriamo anche soluzioni mmWave e midband, soprattutto negli USA”.