Sostenibilità, auto a guida autonoma, sistemi di generazione di energia alternativa. E ancora smart grid e risparmio energetico. Ed e’ qui che entra in gioco il 5G, per gestire le reti. Sono questi alcuni dei temi centrali della tavola rotonda Energia, smart grid e sostenibilità che si è tenuta oggi al 5G Italy, l’evento promosso dal CNIT e organizzato da Supercom in corso al CNR il 3, 4 e 5 dicembre.
“A2A ha partecipato alla sperimentazione 5G a Milano”, ha detto Antonia Pelaggi, Chief Operating Officer di A2A SmartCity della multiutility A2A, un piccolo operatore che ha grande volontà di restare vicino al territorio in termini di sostenibilità dei servizi. Per quanto riguarda l’energia, A2A sta guardando alla distribuzione energetica in ottica di risparmio e ha già collegato in fibra tutte le sue cabine primarie e secondarie a Milano e Brescia. Un’operazione che, insieme alla distribuzione dei contatori di seconda generazione, comporta un miglioramento della performance della rete e la promozione di comportamenti etici da parte dei cittadini.
“Accanto alla fibra abbiamo sperimentato il 5G per il collegamento delle cabine”, aggiunge Pelaggi, che sottolinea l’importanza del 5G per risolvere il problema della bassissima latenza necessaria per iltelecontrollo delle reti.
Sulla stessa linea Luigi Lusuriello, Chief Digital Officer di ENI: “Le tecnologie, come il 5G, rappresentano un fattore di potenziale beneficio ma bisogna considerare il fattore umano. Il data scientist da solo non è in grado di fare la digital transformation. Per questo, noi in azienda abbiamo creato gruppi di lavoro per digitalizzare le diverse funzioni a partire dalle esigenze concrete di chi lavora”.