Il numero globale di connessioni 5G IoT raggiungerà quota 116 milioni entro il 2026, a fronte dei 17 milioni del 2023. E’ quanto prevede un report realizzato da Juniper Research, secondo cui a trainare questo incremento del 1.100% delle connessioni nel prossimo triennio saranno il settore healthcare e i servizi smart city.
“Il 5G consentirà un’assistenza sanitaria più efficiente e dinamica che non era possibile con il 4G o il Wi-Fi. Tuttavia, gli operatori sanitari devono prima implementare il 5G in aree che forniscono un forte ritorno sull’investimento, in particolare i servizi di emergenza connessi”, ha detto la coautrice di Research Olivia Williams.
Le previsioni del report dicono che i mercati della salute e delle smart cities peseranno per il 60% del mercato dei dispositivi 5G IoT nel 2026.
Inoltre, il report prevede che le reti 5G vedranno una crescita significativa nei servizi smart city dovuto al basso costo di deployment e alla capacità di trasportare grandi quantitativi di dati.
Ci saranno oltre 60 milioni di connessioni smart city 5G a livello globale entro il 2026 e il rapporto esorta le autorità urbanistiche a sfruttare la connettività 5G come primario gateway ad alta larghezza di banda.
Il rapporto ha anche scoperto che il monitoraggio della rete di trasporto, comprese le reti stradali e ferroviarie, sarà un servizio critico che richiederà la connettività cellulare ad alta larghezza di banda abilitata per il 5G.