Il 5G è diventato una realtà ma prima che diventi lucrativo per gli operatori ci vorrà ancora tempo. E’ per questo che la community degli investitori si interroga su quali saranno gli ambiti in cui il nuovo standard avrà prima successo. Secondo un’indagine del provider tecnologico World Wide Tecnology (WWT) i cinque principali settori d’investimento per il 5G sononell’ordine il Cloud computing, la smart mobility, media e entertainment, gaming e realtà aumentata/virtuale (AR/VR).
Il campione
Per il suo studio, battezzato 5G: follow the money, WWT ha lavorato in collaborazione con Walnut Unlimited portando a termine un centinaio di interviste con società di venture capital e 35 investitori in Uk e Usa, fra agosto e settembre 2021. Il 92% degli intervistati ha già investito o sta per farlo in società che dipendono dal 5G.
La società ha affermato che i fondi rappresentati dagli intervistati spenderanno 59 miliardi di dollari per il 5G nel 2022 e si aspettano che il loro investimento cresca fino a 94 miliardi entro cinque anni. Inoltre, la ricerca ha rivelato che sono anche fiduciosi che questo investimento ripagherà, con il 76% che prevede un ritorno sopra la media sui propri investimenti nel 5G nei prossimi sei o dieci anni.
Ottimismo
Gli intervistati erano anche ottimisti riguardo alle prospettive dei fornitori di servizi nell’era del 5G. Alla domanda “Puoi nominare eventuali società abilitate al 5G che dovrebbero diventare grandi nei prossimi 12 mesi?”, il 41% degli investitori ha nominato un operatore. Questo è stato secondo solo ai fornitori di componenti e hardware (47%).
Esaminando le aree chiave di investimento, WWT ha osservato che, come con lo stesso 5G, le applicazioni trasformative si basano in primo luogo sul cloud computing, il che logicamente rende questo settore più attraente dal punto di vista degli investitori. Quasi tre quarti (72%) hanno affermato che il cloud computing vede attualmente investimenti superiori alla media nella tecnologia basata sul 5G. Il cloud è stato seguito dalla smart mobility al 70%, con il 56% che seleziona media e intrattenimento, il 44% che nomina giochi e il 42% AR/VR. Altri settori degni di nota tra gli investitori sono stati la filiera (33%) e la sanità (24%).
In definitiva, Edge e piattaforma sottostante sono le priorità dei provider.