Citymesh, quarto operatore belga, ha condotto i test con i droni all’aeroporto di Bruxelles pilotandoli a distanza di un centinaio di chilometri. Si tratta del primo test condotto a distanza su droni all’aeroporto, rende noto l’operatore. Il drone di sicurezza ha condotto una serie di operazioni che vanno dall’ispezione alla sorveglianza in aeroporto, al pronto intervento in caso di incidente di un aereo per dimostrare l’importanza di arrivare rapidamente sul luogo del sinistro per trasmettere a distanza immagini ed informazioni alle autorità ancor prima del loro arrivo in loco.
Una terza simulazione ha riguardato la mappatura della fauna selvatica nei dintorni dell’aeroporto e un sistema di ritrovamento di droni non autorizzati.
In effetti, il drone può rappresentare uno strumento ottimale per mappare a distanza le condizioni di un’ampia e vasta aerea come quella di un aeroporto in collaborazione con le autorità, la torre di controllo e il personale di terra e di volo.
E l’uso dei droni è soltanto una delle numerose soluzioni che si potranno usare in futuro nella rete privata 5G all’aeroporto di Bruxelles, realizzata a partire dal 2019 tramite tecnologia Digital Automation Cloud di Nokia.