La Commissione Europea ha avviato la consultazione pubblica sui nuovi standard tecnologici da realizzare in vista del Mercato Unico Digitale. In particolare, l’obiettivo è fissare gli standard tecnologici per nuovi segmenti di mercato legati alle tecnologie più promettenti fra cui il 5G, l’Internet delle cose, il cloud computing, la cybersecurity, i servizi e le applicazioni basate sui dati.
Al centro del dibattito c’è la digitalizzazione dell’industria del Vecchio Continente, che riguarda interi settori per il decollo dell’eHealth, dei sistemi di trasporto intelligente, le smart city e l’efficienza energetica.
La questione degli standard è centrale, secondo la Ue, per lo sviluppo armonico di nuovi ecosistemi all’insegna dell’interoperabilità, che diventino in breve fonti di business in grado di servire al meglio i 500 milioni di cittadini europei.
La Commissione cerca consensi e suggerimenti da parte di associazioni di settore, aziende, mondo dell’accademia, ricercatori, enti pubblici e tutti gli stakeholder coinvolti. La consultazione chiuderà il 16 dicembre.
I contributi serviranno a costruire un piano per le norme prioritarie per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione in base alla strategia per il mercato unico digitale presentata dalla Commissione il 6 maggio.