Questo è il primo di una serie di quattro articoli sul tema del connubio fra Cloud e 5G tratti dal report globale di HSBC Global Research ‘5G and the Cloud. Will it change your life?’
Il connubio fra 5G e Cloud tramite tecnologia Cloud Radio Access Network (RAN) promette di cambiare alla radice il business del mobile abbattendo i costi e aprendo a nuovi servizi in ottica 5G. I potenziali benefici di questo connubio tecnologico fra 5G e Cloud (qui l’intervista in materia alla FUB), secondo gli analisti di HSBC Global Research, favoriranno l’emergere di nuovi player globali: in primo luogo, la giapponese Rakuten Mobile, il pioniere globale del 5G in Cloud, che potrebbe di fatto sparigliare l’arena del mobile in Giappone. Altri player globali, in Usa e Germania, potrebbero avere più problemi ad affermarsi.
Secondo gli analisti di HSBC Global Research, il Cloud Radio Access Networks (Cloud RAN) promette di portare la flessibilità tipica del Cloud nell’arena del mobile. Le reti mobili sono complesse e presuppongono un legame molto stretto fra parte hardware e componenti software. Le Cloud Ran promettono di virtualizzare le funzioni radio della rete, separando la parte hardware dalle componenti software consentendo agli operatori di utilizzare attrezzature pronte all’uso. Capacità e potenza di calcolo sono scalabili in base alle necessità e di conseguenza possono essere allocate quando necessario.
I servizi possono essere creati, configurati e adattati a seconda delle esigenze del momento, allo stesso modo in cui Netlfix e altri player nel business basato sul cloud adattano i loro servizi e i prezzi. Nel breve termine, secondo gli analisti, questo approccio promette di abbattere i costi. In concreto, per quanto riguarda i costi operativi, secondo HSBC Global Research, con questo approccio Rakuten potrebbe risparmiare in termini di opex il 25% rispetto ad una rete standard.
Il 5G prenderà sempre più piede a partire dal 2020, ma alcuni operatori sono meglio posizionati di altri. I servizi 5G nel 2020 saranno basati sulla release 16, il cosiddetto ‘full’ 5G standard, che consentirà di realizzare diversi servizi anche se saranno certamente avvantaggiati gli operatori che detengono un network 5G core e capacità di Mobile Edge Compute (MEC). Rakuten lancerà il 5G alla metà del 2020 e detiene una rete 5G core ready, e ha in cantiere la realizzazione di 4mila centri di Mobile Edge Compute (MEC) per abbassare la latenza di rete e portare la potenza di rete più vicino a consumatori e aziende. Secondo gli analisti, nessun operatore a livello globale è aggressivo come Rakuten per quanto riguarda il Mobile Edge Compute.
Se questo nuovo entrante sarà in grado di modificare i connotati dell’arena del mobile in Giappone, secondo gli analisti, non succederà lo stesso in Usa e Germania perché la capacità dei nuovi entranti di tagliare i prezzi è molto meno evidente negli Stati Uniti e in Germania, dove i nuovi player DISH e Drillisch puntano entrambi al lancio di servizi network based. Negli Usa, l’Arpu è più elevato che in Giappone, così come l’utilizzo, il che spinge il costo medio per Giga al ribasso. In Germania, invece, dove l’utilizzo è basso, l’Arpu è pari soltanto ad un terzo del Giappone. Gli analisti sottolineano inoltre l’importanza della fibra per il network Cloud RAN di Rakuten. In Giappone, diversamente che altrove, la fibra è disponibile ovunque e a prezzi bassi. Il che è un altro vantaggio potenziale per Rakuten.
Vedi anche:
5G e Cloud, i benefici del software nelle reti degli operatori (seconda parte)
5G e Cloud, cos’è il Cloud RAN e vantaggi potenziali (terza parte)
5G e Cloud, il caso Rakuten Mobile e gli altri player DISH e Drillisch (quarta puntata)