Il rafforzamento del Golden Power anche per il 5G e il Centro valutazione presso il Ministero dello Sviluppo economico (Mise) forniscono adeguate garanzie rispetto a possibili perdite di sovranità determinate dall’affidamento di servizi ad aziende straniere. A riferirlo al Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, è stato il vicepremier Luigi Di Maio. Presso il Mise, ha ricordato infatti il ministro, è stato attivato il Centro di valutazione e certificazione nazionale con il compito di verificare le condizioni di sicurezza dei sistemi destinati alle infrastrutture strategiche.
Riguardo alle pressioni degli Usa sull’Italia e sugli altri alleati affinché bandiscano i colossi cinesi delle tlc, come Huawei, il vicepremier avrebbe spiegato che le preoccupazioni americane sono state recepite e che la posizione del Governo in materia è stata illustrata nel suo recente viaggio a Washington, con l’obiettivo di fornire rassicurazioni.
5G, Guerini (Pd) presidente Copasir: ‘Governo mantenga alta l’attenzione’
L’invito al Governo “a mantenere alta l’attenzione su un tema così delicato” come quello delle reti 5G è stato espresso dal presidente del Copasir, Lorenzo Guerini, al termine dell’audizione, durata circa un’ora e mezza, del vicepremier e ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio. “La sicurezza del Paese – ha sottolineato Guerini – deve venire prima di qualsiasi tornaconto economico”.
“Di Maio – ha spiegato il presidente del Copasir – ha rappresentato al Comitato le azioni messe in campo dal Mise e dal Governo mostrando un’attenzione più matura rispetto a quanto emerso in precedenti occasioni. Presso il ministero dello Sviluppo economico è stato istituito il Centro di valutazione e certificazione nazionale che ora necessità però di essere sviluppato ed incrementato per accelerane la funzionalità”.
Il Copasir, ha proseguito Guerini, “ha espresso la sua preoccupazione rispetto alla posizione Usa che ha messo in guardia i suoi alleati, Italia compresa, rispetto ai rischi rappresentati dall’ingesso delle aziende cinesi nella partita del 5G e Di Maio ha rassicurato sull’esito della sua recente missione a Washington”.