Le connessioni 5G sono destinate a triplicare quest’anno, raggiungendo quota 637 milioni per poi più che raddoppiare nel 2022 a quota 1,34 miliardi. Sono queste le previsioni di CCS Insight, secondo cui la Cina continuerà a dominare nello sviluppo e nella diffusione del nuovo standard nei prossimi anni.
Un dato basato sui riscontri numerici degli operatori cinesi nei primi nove mesi del 2021, che confermano le previsioni degli analisti.
Tuttavia, quando si tratta invece di penetrazione, la Cina non guida la classifica, anche se è pioniera del 5G.
Corea del Sud al top
La Corea del Sud è in testa alla classifica, con il 5G destinato a rappresentare il 30% delle connessioni mobili entro la fine di quest’anno. CCS Insight prevede che gli Stati Uniti supereranno la Cina sulla scia delle forti vendite di smartphone nel periodo che precede il Natale, dandogli il 25% di penetrazione 5G rispetto al 24% della Cina, quest’ultimo colpito dalla domanda traballante di smartphone quest’anno.
CCS ritiene che la domanda nel periodo delle vacanze spingerà gli Usa davanti alla Cina, vista anche una nota di cautela per la carenza di dispositivi alla fine di quest’anno.
Rischio carenze
Il rischio di problemi di approvvigionamento per i dispositivi di fascia alta, incluso l’iPhone, rimane durante il trimestre di Natale, afferma l’azienda. L’effetto a catena è che potrebbe esserci un impatto, anche se temporaneo, sull’adozione del 5G.
Tuttavia, la società di analisi si attiene alle sue previsioni a lungo termine per il 5G, osservando che la velocità con cui le persone adottano il 5G dipenderà ovviamente dalla loro volontà di acquistare dispositivi compatibili con il 5G.
CCS Insight prevede che il mercato globale della telefonia mobile riprenderà nel 2022 e che i prezzi dei telefoni 5G continueranno a diminuire costantemente. La previsione di 3,6 miliardi di connessioni 5G in tutto il mondo entro il 2025 è ancora saldamente sulla buona strada.
L’Europa non sarà protagonista
L’Europa occidentale non sarà un grande motore di tale crescita.
Al momento è ancora in ritardo rispetto ad altri mercati, “limitato dalle aste dello spettro ritardate in alcuni paesi, dalla lentezza del processo decisionale del governo sul ruolo di Huawei e dall’indebolimento della domanda di telefoni cellulari durante la pandemia”, osserva CCS Insight. La velocità del lancio del 5G sta migliorando, ma l’avvio lento, relativamente parlando, significa che il 5G non rappresenterà più della metà delle connessioni di dispositivi cellulari nella regione fino al 2024, si prevede.
Tuttavia, le cifre di CCS Insight dipingono un quadro piuttosto roseo dello sviluppo del 5G nei prossimi anni, in particolare considerando che viene implementato in un contesto difficile, vale a dire la pandemia di Covid-19, il più ampio clima macroeconomico e le preoccupazioni per Huawei e altri fornitori cinesi in alcuni dei principali mercati mondiali.