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5G centrale per la sicurezza delle auto senza conducente

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Secondo Gartner, l’introduzione del 5G all’interno delle auto senza conducente rappresenta una precodizione per garantire la sicurezza delle auto senza conducente.

Le reti 5G potranno raggiungere un’efficienza fino a dieci volte superior rispetto al 4G. E’ per questo che, secondo Gartner, i Communication Service Provider potranno garantire nuove opportunità di business ai produttori di veicoli a guida autonoma nell’ambito della guida sicura e del trattamento dati.

Soprattutto perché i sistemi e i sensori delle auto senza conducente produrranno quantità enormi di dati, che consentiranno ai produttori di abbattere i costi di approvigionamento dei dispositive a bordo delle auto. Ed è per questo che fornitori di servizi di comunicazione e produttori di apparecchiature per auto dovranno giocoforza fare squadra, tanto più che entro il 2025 le auto senza conducente caricheranno un terabyte di dati nel clod registrati da sensori e sistemi di registrazione a bordo dei veicoli, a fronte dei 18 gigabytes delle auto connesse previste per il 2018.

Secondo Gartner, è quindi importante che gli operatori di comunicazione includano il 5G e I suoi nuovi standard a bordo dei veicoli di nuova produzione, in particolare per quanto riguarda il capitol della sicurezza e della connettività, dove risiedono le maggiori opportunità di business.

Il 5G sarà inoltre il tramite di nuovi servizi di infotainment a bordo delle auto senza conducente, mettendo I fornitori di servizi di comunicazione in una posizone di vantaggio per lo sviluppo di nuovi servizi di sicurezza, data analytics e entertainment.

Un altro potenziale capitol che riguarda le auto senza conducente è quello del controllo a distanza, una soluzione che potrebbe entrare in auge alla luce degli incidenti, a volte mortali, che negli ultimi tempi hanno visto coinvloti I veicoli senza conducente. E’ per questo che I regolatori stanno vagliano la possibilità di prevedere sistemi di telecontrollo dei veicoli senza conducente in particolari situazioni di pericolo imporovviso, dove l’intervento umano si rendesse necessario.

Ma perché il telecontrollo remote dei veicoli senza conducente possa diventare realtà è necessaria la presenza di una rete 5G pervasive e capillare, che consenta così ad un pilot ache si trova a distanza di prendere il commando del mezzo e guidarlo in modalità virtuale anche grazie al passeggero “umano” dell’auto.

Si legono in questo senso le sperimentazioni già condotte dalla svedese Ericsson con Scania per testare il controllo remote dei mezzi su strada e analoghe iniziative di alcune startup americane.

Secondo Gartner, in sintesi, gli operatori mobili dovranno puntare sull’inserimento del 5G quale tecnologia by design a bordo dei veicoli del futuro.

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