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5G Broadcast per l’audiovisivo europeo. Le prime reti commerciali nel 2027, anche in Italia

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Attraverso un approccio strutturato in tre fasi, il consorzio 5BSTF di cui fa parte anche la RAI ha appena concluso la prima fase si test, con l’obiettivo di raggiungere una copertura di 125 milioni di residenti in Germania, Francia, Italia, Polonia, Repubblica Ceca e Belgio.

Arriva il 5G per potenziare le trasmissioni di contenuti audiovisivi

Negli ultimi anni, la tecnologia 5G ha rivoluzionato il modo in cui ci connettiamo, migliorando significativamente la velocità e la qualità della trasmissione dati. Tra le sue applicazioni più promettenti, il 5G Broadcast rappresenta un’opportunità unica per potenziare la trasmissione di contenuti audiovisivi, offrendo vantaggi significativi sia per i broadcaster sia per gli utenti finali.

In questo contesto, un’iniziativa strategica chiamata 5G Broadcast Strategic Task Force (5BSTF) sta guidando lo sviluppo e l’implementazione di questa nuova tecnologia su scala europea.

Che cos’è il 5G Broadcast?

Il 5G Broadcast è una tecnologia innovativa che consente la trasmissione di contenuti multimediali a un vasto pubblico senza la necessità di connessioni individuali a Internet. A differenza del tradizionale streaming, che richiede una connessione dati attiva per ogni utente, il 5G Broadcast sfrutta le infrastrutture esistenti della trasmissione digitale terrestre (DTT) per distribuire contenuti in modo efficiente a milioni di utenti contemporaneamente. Questo significa una qualità video eccezionale, minore latenza e un’esperienza utente ottimizzata.

Inoltre, questa tecnologia è progettata per ridurre al minimo l’impatto ambientale, grazie a un’infrastruttura semplificata e a un consumo energetico ridotto. Gli utenti potranno accedere a contenuti premium senza incidere sul proprio piano dati mobile e con una maggiore durata della batteria dei dispositivi.

La 5BSTF, un’alleanza strategica per il 5G Broadcast. Dentro anche la Rai

Per accelerare l’adozione e la commercializzazione del 5G Broadcast, nel settembre 2024 è stata fondata la 5G Broadcast Strategic Task Force (5BSTF). Questo consorzio è composto da Media Broadcast (Germania), TDF (Francia), Cordiant Capital (Regno Unito), Emitel (Polonia), CRA (Repubblica Ceca), BTCY (Belgio) e RAI (Italia), con il supporto del fornitore tecnologico Rohde & Schwarz (Germania).

L’obiettivo della Task Force è quello di sviluppare una roadmap commerciale congiunta per implementare le prime reti commerciali in sei mercati europei, coprendo oltre 270 milioni di persone.

Attraverso un approccio strutturato in tre fasi, la 5BSTF ha appena concluso la prima, raggiungendo una copertura di 125 milioni di residenti in Germania, Francia, Italia, Polonia, Repubblica Ceca e Belgio. Questo rappresenta un passo cruciale per la nascita di un nuovo mercato, previsto per il secondo trimestre del 2027.

La sperimentazione Rai

Tra il 2022 ed il 2023 la Rai ha sperimentato il progetto 5G Audiovisual Broadcast Broadband Network, di cui è stata capofila, Rai Way, con l’obiettivo di sperimentare tecnologie innovative basate su reti 5G nel settore della produzione e distribuzione dei contenuti audiovisivi.

Nell’ambito della produzione audiovisiva, verranno realizzati use case innovativi attraverso: l’uso di reti 5G Private in un concerto jazz live multistage con contribuzione sincrona dai musicisti presenti in diverse location, riprese in VR360 live immersive di eventi culturali, creazione contenuti in un ambiente virtuale realizzato nel Metaverso e molto altro.

Il 5G Broadcast è stato testato nella distribuzione dei contenuti live nelle città di Palermo e Torino sulle frequenze a 700 MHz concesse dal MIMIT ai fini e per il tempo della sperimentazione.

Come il 5G Broadcast migliorerà la trasmissione dei contenuti audiovisivi

Uno dei principali vantaggi del 5G Broadcast è la possibilità per i fornitori di contenuti e le emittenti di offrire servizi di trasmissione più efficienti e affidabili. Grazie all’utilizzo delle infrastrutture esistenti dei Broadcast Network Operators (BNO), la tecnologia consentirà di distribuire contenuti live e lineari a un pubblico ampio senza sovraccaricare le reti mobili tradizionali.

Tra i benefici principali troviamo:

  • qualità video migliorata: grazie alla trasmissione diretta ai dispositivi, i contenuti potranno essere fruiti in alta definizione senza buffering o interruzioni.
  • copertura estesa: il 5G Broadcast può raggiungere aree remote e fornire accesso a contenuti anche in ambienti outdoor e nei trasporti pubblici.
  • consumo energetico ridotto: l’infrastruttura semplificata permette di ridurre le emissioni di CO2, rendendo il 5G Broadcast una soluzione sostenibile.
  • zero-rated content: gli utenti potranno accedere ai contenuti trasmessi senza incidere sul proprio piano dati mobile.

Il futuro del 5G Broadcast e il coinvolgimento degli OEM

La nascita del mercato 5G Broadcast ha suscitato grande interesse tra i produttori di dispositivi mobili (OEM), che stanno valutando le opportunità commerciali offerte da questa tecnologia. Durante il Mobile World Congress 2025 di Barcellona, diversi produttori hanno confermato il loro impegno nella sperimentazione di dispositivi compatibili, con l’obiettivo di ampliare la gamma di prodotti e migliorare l’esperienza degli utenti.

La crescente attenzione verso il 5G Broadcast non si limita all’Europa. Paesi in America Latina e Asia stanno monitorando con interesse lo sviluppo del settore, contribuendo a creare un ecosistema globale favorevole all’espansione di questa tecnologia.

La tecnologia in questione potrebbe rappresentare un punto di svolta per il mercato dell’audiovisivo. L’elevata capacità di distribuire contenuti multimediali in modo efficiente e sostenibile potrebbe rivoluzionare il modo in cui consumiamo contenuti video, aprendo nuove opportunità per broadcaster, produttori di dispositivi e utenti finali.

La 5BSTF sta quindi mettendo su un mercato altamente competitivo, favorendo l’adozione del 5G Broadcast in Europa e oltre. Il futuro della trasmissione audiovisiva è tracciato e il 5G ne sarà certamente protagonista.

Benvenuti a Telecommunications of the Future by 5GItaly

Di questo e di altro si parlerà ampiamente alla prossima edizione del convegno promosso dal CNIT Telecommunications of the Future by 5GItaly, che si terrà il prossimo 9 aprile a Roma.

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