Cresce senza sosta il flusso di dati generato costantemente dai nostri device elettronici “always on”. In tutto il mondo, attualmente, ci sono circa 9 miliardi di connessioni attive su dispositivi mobili e dell’Internet of Things (IoT), ma entro quattro anni potrebbero raggiungere e superare i 12 miliardi: 8 miliardi di personal device e 4 miliardi di connessioni IoT.
Si prevede, inoltre, che il traffico mobile raggiungerà i 930 exabyte all’anno, entro la fine del periodo di previsione, quasi un zettabyte nel 2022, rappresentando circa il 20% del traffico IP globale totale rispetto a meno del 5% un decennio fa.
In questa prospettiva, il 5G dovrebbe arrivare a supportare ben 422 milioni di connessioni a livello globale entro il 2022, circa il 3% di tutte le connessioni mobile device/Machine-to-Machine, fino a raggiungere il 12% dei mobile data mondiali.
Di questo traffico su rete mobile, si stima che tra pochi anni il 60% dei dati sarà scaricato da reti WiFi e in conseguenza di ciò gli hot spot cresceranno da 124 milioni del 2017 a 550 milioni nel 2020.
Per quella data, il WiFi potrebbe arrivare a rappresentare il 51% del traffico IP totale nel mondo (rispetto al 43% raggiunto nel 2017).
Un insieme di numeri e tendenze, questi sopra riportati, contenuti nel nuovo Report annuale di Cisco “Mobile Visual Networking Index Forecast”, secondo cui i dati generati fino ad ora sono un numero 113 volte maggiore rispetto a quanto raggiunto nel 2012.