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5G, Apple scommette sui nuovi iPhone per risalire in Cina

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Nonostante le tensioni sull’asse Washington-Pechino, Apple scommette sulla ripresa del mercato cinese per il successo dei suoi nuovi iPhone 5G appena lanciati.

Apple tenta di recuperare il terreno perduto in Cina negli ultimi anni a scapito di Huawei con il lancio dei suoi primi modelli di iPhone 5G. L’obiettivo, scrive il Wall Street Journal, è chiudere per quanto possibile il gap che la separa dai produttori locali di smartphone, in quello che rappresenta il secondo mercato della compagnia americana.  

Apple in ritardo sul 5G

I primi modelli 5G di Apple arrivano tardi sul mercato asiatico, dove i brand locali da tempo offrono un’ampia gamma di smartphone di ultima generazione, compatibili con le nuove reti già funzionanti.

Il lancio dei nuovi modelli 5g della casa di Cupertino arriva nel momento in cui l’economia cinese si sta riprendendo più rapidamente del resto del mondo dopo la crisi del coronavirus. Ma nel contempo siamo anche in un periodo di crescente nazionalismo tecnologico fra i consumatori cinesi, a causa del duro scontro commerciale con gli Stati Uniti.

I numeri di Apple in Cina

Si tratta comunque di una battaglia cruciale per Apple nel segmento degli smartphone di fascia alta, che un tempo dominava, ma che negli ultimi anni invece è passato a Huawei.

Non più tardi di martedì scorso Apple ha presentato quattro versioni nuove di iPhone 12 compatibili con il 5G.

I nuovi dispositivi offrono un design e prezzi all’incirca in linea con l’iPhone 11 dello scorso anno, anche se un iPhone 12 Mini da 5,4 pollici più piccolo parte da $ 699 negli Stati Uniti.

All’Apple Store di Shangai, i nuovi iPhone ieri non erano ancora disponibili in pre-ordine né pubblicizzati, ma è più che probabile che i consumatori non si lasceranno distrarre dalle tensioni fra Usa e Cina nel processo di decidere quale nuovo smartphone 5G acquistare.

Secondo stime di Wedbush Securities circa il 20% dei nuovi acquisti di iPhone arriverà dalla Cina l’anno prossimo.

Negli ultimi anni i produttori locali hanno mangiucchiato quote ad Apple in Cina. E’ pur vero che il lancio della seconda generazione dell’iPhone SE ha spinto le vendite ad un incremento del 14,1% nel primo semestre dell’anno, secondo stime di Canalys. I ricavi di Apple nell’area cinese sono diminuiti del 3,1% nel primo semestre dell’anno a 18,8 miliardi, a fronte di una crescita complessiva del 3,1%.

Fascia alta, derby con Huawei

Quel che più preoccupa è la diminuzione della quota di mercato nel segmento degli smartphone di fascia alta. Nel 2017, Apple dominava questo segmento degli smartphone di fasci alta a partire da 600 dollari, con una quota dell’86% a fronte del 5% di Huawei, secondo stime di Canalys. Ma nel primo semestre di quest’anno Huawei controllava più della metà del mercato, rispetto alla quota del 42% ancora in mano ad Apple. Nel segmento di fascia alta è un derby a due, secondo Canalys.

Huawei dovrebbe lanciare il suo ultimo modello, il Mate 40, entro questo mese. L’effetto novità potrebbe svanire in tempi stretti a causa delle restrizioni americane.

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