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5G, adozione in Europa ancora in ritardo. Sorpasso del 4G nel 2026

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Entro il 2030, il 5G fornirà un ulteriore impulso di 164 miliardi di euro all’economia europea, ma servono riforme per spingere gli investimenti.

Servono riforme di policy urgenti per spingere la diffusione del 5G in Europa, che è sempre in ritardo rispetto ad altre aree geografiche fra cui Asia e Stati Uniti. Lo scrive la GSMA nel suo ultimo report, nel quale si prevede inoltre che le sottoscrizioni 5G in Europa sopravanzeranno il 4G nel 2026.

In Europa il 5G rappresenta la maggioranza delle connessioni in Germania e Svizzera, mentre i tassi di adozione in Danimarca, Finlandia, Norvegia e Uk sono sopra al 40%.

Entro il 2030, il 5G fornirà un ulteriore impulso di 164 miliardi di euro all’economia complessiva e rappresenterà l’80% delle connessioni del continente rispetto al 18% del 4G, afferma il rapporto.

5G, il sorpasso sul 4G nel 2026

Il 5G è cresciuto fino a circa il 30% delle connessioni mobili in Europa, ovvero oltre 200 milioni di utenti, e dovrebbe superare il 4G entro il 2026. La crescente adozione del 5G ha aiutato il traffico dati mobile nella regione ad aumentare di oltre quattro volte negli ultimi cinque anni, a una media di 15,3 GB per linea al mese nel 2024 da 3,8 GB nel 2019. La GSMA prevede che questa cifra crescerà fino a quasi 50 GB per connessione entro la fine del decennio.

L’Europa però continua a restare indietro rispetto a Nord America, Asia dell’Est e i paesi di Golfo dove il nuovo standard è in via di diffusione.

Il report indica che il 5G Standalone (SA) e il 5G-l’Advanced stanno guadagnando terreno e che queste due nuove versioni potranno fornire nuove applicazioni fra cui il network slicing oltre che numerose use case e opportunità di monetizzare.  

Picco di investimenti 5G

Le raccomandazioni politiche sono cambiate poco dal rapporto della GSMA di un anno fa, ma la speranza è che una nuova Commissione europea in carica da dicembre possa essere più comprensiva delle esigenze del settore. La GSMA ha osservato che gli investimenti nella rete 5G stanno solo raggiungendo il picco, con oltre 160 miliardi di euro investiti nelle reti mobili europee negli ultimi cinque anni. Si prevede che la spesa in conto capitale rimarrà a oltre 25 miliardi di euro all’anno fino al 2030, mentre la crescita dei ricavi della telefonia mobile rimane inferiore al 2 percento all’anno.

Pochi ricavi dal 5G, operatori si stanno concentrando di più sul B2B

Ad oggi, i servizi 5G hanno contribuito poco in termini di ricavi aggiuntivi, aggiunge il rapporto. Gli operatori di telefonia mobile si stanno concentrando soprattutto sul mercato B2B per sfruttare il potenziale del 5G e il rapporto delinea i progressi in Europa su questo fronte, esaminando l’implementazione delle reti 5G Advanced e 5G standalone, la crescita delle connessioni IoT e l’adozione di nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale generativa, RedCap e l’accesso wireless fisso da parte degli operatori.

18 operatori hanno lanciato 5G SA

Sono 18 gli operatori europei hanno lanciato servizi 5G SA a partire da settembre 2024, afferma, e 5G-Advanced è pronto a fornire “nuove soluzioni per le aziende, abilitando servizi di uplink e multicast con una latenza migliore, aumentando la precisione per le applicazioni di realtà estesa e migliorando l’affidabilità dell’IA”. L’infrastruttura digitale aiuterà l’Europa a sostenere la competitività globale, il che supporterà un previsto aumento di tre volte del traffico dati mobile entro il 2030. Ma il rapporto afferma che a meno che “le principali sfide normative che limitano la capacità di investimento nel settore europeo non vengano risolte, l’adozione crescente di queste tecnologie in Europa progredirà più lentamente”.

In termini di cambiamenti normativi, raccomanda i seguenti punti di azione per la Commissione europea:

• Completare il mercato unico digitale per consentire al settore della telefonia mobile di sviluppare e distribuire servizi su base transfrontaliera o pan-UE

• Implementare misure aggiuntive per garantire l’equità nella catena del valore di Internet

• Avviare una revisione del regolamento sulle fusioni dell’UE e adottare una visione più a lungo termine sugli effetti di investimenti e innovazione

• Stabilire un approccio pro-investimento e più prevedibile alla politica dello spettro dell’UE

• Supportare gli sforzi di sostenibilità degli operatori di telefonia mobile

Questi suggerimenti sono descritti come un primo passo “verso la rivitalizzazione del settore delle telecomunicazioni europeo come motore di competitività e prosperità”.

“L’Europa è a un bivio nello sviluppo dell’infrastruttura digitale di cui le sue aziende e i suoi cittadini avranno bisogno per avere successo”, ha detto il Chief Regulatory Officer della GSMA, John Giusti. “È preoccupante vederla sempre più indietro rispetto ad altri grandi mercati in tutto il mondo. “L’industria della telefonia mobile apporta più di 1 trilione di euro all’economia europea e milioni di posti di lavoro, e il suo ruolo di facilitatore chiave del commercio, della logistica e dell’innovazione deve essere prioritario e rafforzato. È necessaria un’azione urgente da parte della Commissione europea e di altre autorità all’interno dell’Unione europea per realizzare le riforme politiche di cui l’economia digitale europea ha bisogno per supportare un’innovazione di rete forte e duratura e per ristabilire una posizione di leadership nel mercato tecnologico globale entro il 2030”.

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