I primi lanci commerciali delle reti 5G sono già avvenuti in diversi mercati, soprattutto a seguito del lancio dei primi smartphone abilitati. In altre aree geografiche gli operatori stanno definendo gli ultimi ritocchi ai piani di lancio, rendendoli più ambiziosi in termini di capacità di copertura dei territori e della popolazione, come raggiungere un livello di coverage del 90% entro il primo anno dal lancio.
L’adozione del 5G, al netto della diffusione delle infrastrutture di base, è tranata anche dalla produzione di chipset, device IoT abilitati al nuovo standard e dall’arrivo sul mercato dei nuovi smartphone.
In base a queste considerazioni, si attende entro la fine del 2019 l’attivazione di oltre 10 milioni di abbonamenti 5G in tutto il mondo e secondo nuove stime dell’Ericsson Mobility Report appena diffuse, sono attesi 1,9 miliardi di abbonamenti 5G nei prossimi 5 anni (dai 1,5 miliardi previsti nell’edizione di novembre 2018), con un aumento di quasi il 27%.
Nell’aggiornamento di giugno del Report, si stima inoltre che la copertura 5G raggiungerà il 45% della popolazione mondiale entro la fine del 2024. Dato che potrebbe aumentare fino al 65%, poiché la tecnologia di condivisione dello spettro consente implementazioni 5G su bande di frequenza LTE.
La diffusione degli abbonamenti 5G si prospetta infine più veloce in Nord America, regione in cui gli abbonamenti mobile 5G arriveranno a quota 63% del totale nel 2024. Il Nord Est asiatico ovviamente segue al secondo posto (47%) e l’Europa al terzo (40%).
In Corea del Sud, secondo dati del Ministero della Scienza e della tecnologia riportati dal quotidiano lcoale Yonhap, lo scorso 10 giugno si sono superati 1 milione di abbonati ai servizi 5G. Un risultato straordinario raggiungo in poco più di due mesi. Il 40% del mercato interno del Paese asiatico è detenuto da SK Telecom, il 30% da KT e LG Uplus.
Il Ministero coreano si attende un incremento a 4-5 milioni di abbonamenti 5G entro la fine dell’anno, soprattutto con l’arrivo di nuovi smartphone abilitati alla rete di nuova generazione e alla diffusione delle infrastrutture di base.