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5G, 6G e satelliti: l’ITU fissa l’agenda della prossima conferenza mondiale sullo spettro radio

L’ITU, l’agenzia dell’Onu che fissa le politiche globali sull’utilizzo dello spettro radio, ha dato disco verde ai temi principali sul tavolo della prossima conferenza mondiale WRC23, che si terrà a Dubai a novembre.

Si tratta di argomenti tecnici, regolatorie e operativi che riguardano l’uso globale delle frequenze e delle orbite satellitari “per raggiungere la connettività universale e la sostenibilità della trasformazione digitale”, ha detto  il segretario generale dell’ITU Doreen Bogdan-Martin.

Il report preliminare affronta questioni che riguardano le comunicazioni fisse, mobili, radiotelevisive, aeronautiche e marittime, insieme a questioni scientifiche, satellitari e generali. Tra i punti salienti di ciò che probabilmente gli Stati membri discuteranno ci sono i seguenti:

Un altro argomento atteso è il 6G

Secondo Bogdan-Martin, l’ITU è pronta a completare la sua visione 6G (IMT-2030) entro la fine dell’anno, segnando il primo passo globale ufficiale verso la prossima generazione di reti mobili.

Al MWC23, ha affermato che la proposta dell’ente includerà, per la prima volta, l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale come parte delle specifiche della nuova tecnologia.

Gli Stati membri dell’ITU hanno approvato il rapporto durante la riunione preparatoria della conferenza, tenutasi dal 27 marzo al 6 aprile 2023 a Ginevra, in Svizzera.

Il WRC23 si terrà a Dubai, Emirati Arabi Uniti, dal 20 novembre al 15 dicembre 2023. Sarà preceduto dall’Assemblea delle radiocomunicazioni (RA23) dal 13 al 17 novembre 2023. La RA è responsabile della struttura, del programma e dell’approvazione delle radiocomunicazioni studi.

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