Il Ces di Las Vegas, la più grande fiera mondiale dell’elettronica di consumo, apre i battenti e il Financial Times indica i 5 trend tecnologici di maggior peso che usciranno dalla kermesse che rappresenta un po’ la stella polare del mercato per l’anno appena cominciato.
Controllo vocale ubiquo
Echo, lo smart speaker vocale, di Amazon, è stato un grande successo nel 2016 e ha spinto la concorrenza ad aprire un nuovo fronte tecnologico su questo terreno a partire da Google, che ha lanciato il suo Assistant vocale, e Apple a rinverdire Siri nel suo ultimo iPhone. Alexa, la voce disincarnata all’interno di Echo, e Cortiana della rivale Microsoft compariranno in tutte le salse nei prossimi mesi all’interno dell’hardware di terze parti. Questo perché i produttori sono alla ricerca di strumenti più naturali e di interfacce intuitive per evitare agli utenti il download dell’ennesima app.
Secondo il Financial Times, grazie ad Alexa ha ripreso fiato il mercato della domotica e della smart home, settori di cui si parlava molto qualche anno fa ma che non hanno mantenuto le promesse.
Produttori di sistemi di illuminazione, auto, termostati e serrature per porte hanno già integrato i loro prodotti nella piattaforma di Amazon in modo che siano compatibili con Echo. Anche HomeKit di Apple sta guadagnando terreno fra i consumer.
Intelligenza artificiale
Anche l’intelligenza artificiale farà la parte del leone al Ces. Cervello elettronico delle auto senza pilota, l’intelligenza artificiale sarà una delle attrazioni maggiori della kermesse, legata a doppio filo al settore dei robot e dei droni.
Il prezzo calante dei sensori consente oggi di incorporare l’intelligenza artificiale in un numero crescente di gadget e oggetti, raccogliendo ogni genere di dati sul loro funzionamento. Ad esempio, lo spazzolino potrà dirti se ti stai lavando bene i denti, la lavastoviglie potrà dirti quando c’è da comprare l’anti calcare.
Detto questo, il flop è dietro l’angolo e il fatto che sensori di ogni tipo possano ormai entrare in qualsiasi oggetto (anche nel portacenere9 ciò non significa che i consumatori li vorranno comprare.
Ologrammi e realtà aumentata
Se il 2016 doveva essere l’anno della realtà virtuale, sono in molti che guardano già al futuro e scommettono sulla sua potenziale evoluzione, vale a dire la realtà aumentata. Per ora, Microsoft è in vantaggio sulla concorrenza grazie alle Hololens, una cuffia all-in-one che consente a chi la indossa di vedere ologrammi digitali posti sopra le immagini che arrivano dal mondo reale attraverso un visore trasparente.
E mentre la misteriosa Magic Leap, sostenuta da Google e Alibaba, non sarà rivelato al Ces, una serie di altre startup mostrerà la sua mercanzia, fra cui le più attese sono ODG a Meta e Daqri. Anche i big dell’entertainment come Fox sono alla ricerca di nuovi strumenti immersivi per raccontare storie.
Anche il settore automobilistico guarda alla realtà aumentata. Al Ces ci saranno auto in grado di trasmettere sul parabrezza le immagini del navigatore e le notifiche, in attesa di capire come sarà il pannello di comando dell’auto senza conducente.
5G
Anche se in diversi paesi si stanno ancora realizzando le reti 4G o si attendono i rientri economici dopo l’upgrade dei network, saranno parecchie le aziende che vorranno mostrare i primi test sul 5G. Fra queste Qualcomm, il chip maker che spinge sulla nuova tecnologia che promette velocità elevatissime e tempi di latenza sempre più stretti. Oltre che il mondo degli smartphone, il 5G promette di trasformare il settore auto, la realtà virtuale e l’internet of things. Ma i consumatori dovranno probabilmente attendere ancora diversi anni prima che tutto ciò diventi realtà.
Tv a definizione sempre più alta
Digerita la rivoluzione del 3D e dello schermo curvo, quest’anno i consumatori saranno allettati dai produttori di televisori con la qualità dell’immagine in 4K (sempre più economico) e nuove tecnologie per migliorare il colore e il contrasto come l’HDR (High digital resolution).
