Un miliardo di abbonamenti mobili in più nei prossimi cinque anni. Queste le previsioni della Gsma sul futuro prossimo del settore, che nel 2020 conterà 5,6 miliardi di sottoscrizioni pari al 72% della popolazione globale. C’è da dire però che il numero complessivo di abbonamenti mobili è destinato a rallentare il passo, visto che diversi mercati sono prossimi alla saturazione. Per questo, secondo la Gsma, è opportuno che gli operatori aprano nuove possibilità di business puntando su 5G, M2M e Internet of Things.
Nel 2015 erano 4,7 miliardi i sottoscrittori unici al mobile, pari al 63% della popolazione globale, a fronte di 7,3 miliardi di connessioni mobili (escluso il M2M), per una media di 1,46 Sim card per singolo utente.
Il numero di connessioni 4G ha superato la soglia del miliardo e nel 2020 conterà per un terzo delle connessioni mobili globali che secondo le previsioni per allora raggiungeranno quota 9 miliardi.
Il numero complessivo di connessioni 4G è raddoppiato nel 2015, grazie soprattutto all’incremento dei network nei paesi in via di sviluppo. A fine 2015 c’erano 451 reti 4G Lte disponibili in 151 paesi, più della metà nei paesi in via di sviluppo.
Il contributo economico dell’industria mobile nel 2015 è stato calcolato in 3,1 trilioni di dollari, pari al 4,2% del Pil mondiale, una cifra destinata a raggiungere 3,7 miliardi nel 2020. L’industria ha generato direttamente o indirettamente 32 milioni di posti di lavoro, che nel 2020 saranno 36 milioni in più, e l’anno scorso ha contribuito con 430 miliardi di dollari sotto forma di tasse, destinate a lievitare a 480 miliardi nel 2020.