«Il sistema italiano presenta un’anomalia dovuta a una combinazione unica di potere economico, politico e mediatico nelle mani di un solo uomo, l’attuale presidente del consiglio dei ministri italiano, e al fatto che il governo italiano controlla, direttamente o indirettamente, tutti canali televisivi nazionali». (Risoluzione del Parlamento europeo, 22 aprile 2004). «La Commissione è consapevole dei rischi di interferenza politica che incidono sull’indipendenza dei media del servizio pubblico in Italia» (Thierry Breton, Commissario UE per il Mercato unico, 2 agosto 2023). Dopo quasi vent’anni, l’allora Presidente del consiglio non c’è più, il sistema dei media è sostanzialmente cambiato, ma l’anomalia continua. A ogni cambio di governo si rinnova l’assalto al potere televisivo, come vediamo in questo 2023.
In commercio dal: 2 settembre 2023
Pagine: 260 p., Brossura
EAN: 978889450