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3Sun Gigafactory, dalla Sicilia nuova tecnologia ‘Tandem’. Giorgetti, “Puntare su produzione nazionale dei pannelli solari”

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Installare pannelli fotovoltaici è fondamentale per aumentare l’autonomia energetica, ma altrettanto importante è produrli nelle nostre fabbriche secondo il ministro dello Sviluppo economico. Il successo internazionale dell’impianto siciliano di Enel Green Power e i nuovi progetti per il solare avanzato.

3Sun Gigafactory, la fabbrica di pannelli del futuro

In Sicilia c’è la più grande fabbrica italiana di celle e moduli solari. Forse una delle più grandi d’Europa. Ma non solo, la 3Sun Gigafactory è l’impianto di produzione di celle per il fotovoltaico più avanzato al mondo, capace di operare a ciclo continuo grazie a sistemi di automazione basati su soluzioni di intelligenza artificiale, data science e machine learning.

Così Enel Green Power ha puntato sull’innovazione del design e dei materiali per realizzare la fabbrica del sole di Catania (inaugurata nel 2011 e oggi , punto di riferimento nazionale ed internazionale per le nuove tecnologie solari per ottenere sempre maggiore energia pulita a costi competitivi.

Una fabbrica che nasce anche grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnnr) e all’impego del ministero dello Sviluppo economico (Mise). Secondo quanto riportato da Radiocor, lo stesso ministro Gianfranco Giorgetti ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto: “L’impianto di Catania per lo sviluppo del fotovoltaico è un grande successo. Un passo in avanti importante, perché dobbiamo puntare a un’industria nazionale a larga scala che consenta all’Italia non solo di installare i pannelli, ma anche di produrli”.

Il ministro si intesta quindi il successo del fotovoltaico made in Italy (“un successo che rivendico“), anche a seguito del discorso della Presidente della Commissione europea sullo Stato dell’Unione, in cui è citato proprio l’impianto catanese, assieme a quelli del Mare del Nord, del Mar Baltico e in Germania, come strategico per la transizione ecologica: “Sta accadendo in Sicilia, dove la più grande fabbrica solare d’Europa produrrà presto la nuova generazione di pannelli“.

Solare avanzato, la nuova tecnologia “Tandem”

Oggi, si legge in una pubblicazione di Enel Green Power, si continua a puntare sull’innovazione tecnologica e sulla sostenibilità ambientale. La nuova tecnologia in fase di sviluppo è la “Tandem”, per produrre celle solari di nuova concezione ottenute con diversi materiali.

Come spiegato nell’articolo, si tratta di una soluzione che integra “una cella “bottom” che adotterà sempre la tecnologia HJT su wafer di silicio e una cella “top” che sarà costituita da perovskite, da molti considerato il materiale del futuro nell’ambito delle tecnologie solari. Si tratta di un materiale ibrido organico-inorganico che aggiunto alla cella di silicio consente di trasformare in corrente una fascia più ampia di lunghezze d’onda della luce dello spettro solare (in particolare la perovskite consente di convertire anche la luce blu, che è invece fuori dalla portata delle celle al silicio)”.

L’uso della tecnologia Tandem, che dovrebbe entrare a regime nella 3Sun Gigafactory nel 2025, promette di aumentare l’efficienza del pannello fotovoltaico oltre il 30%, con l’obiettivo di garantire una durata di vita di almeno 35 anni.

Maggiore efficienza energetica, taglio delle emissioni nocive e riciclo

La tecnologia a eterogiunzione (HJT), invece, è stata introdotta nel 2019 ed è associata alla bifaccialità, cioè consente di ottenere prestazioni più elevate e una maggiore produzione di energia, con aumento dell’efficienza del pannello dal 10% (thin film) a oltre il 20%. La ricerca continua ha infine portato la fabbrica siciliana nel 2020 a battere il record mondiale di efficienza per celle commerciali, raggiungendo il 24,63% di conversione della luce.

Gli obiettivi strategici ed industriali dell’impianto, definiti da Enel Green Power per l’anno in corso, sono concentrati, oltre che sull’avanzamento della roadmap tecnologica, anche sul fronte della sostenibilità, con azioni improntate alla riduzione delle emissioni di CO2, alla tracciabilità dei materiali, all’aumento dell’efficienza del processo produttivo, alla riduzione degli scarti e al riciclaggio dei moduli a fine vita.

Entro il 2024 prevista l’assunzione di 1.000 nuovi dipendenti.

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