L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (ENISA) ha pubblicato il rapporto sulle specifiche della sicurezza nelle reti 5G nel progetto di partnership di terza generazione (3GPP), l’ente principale che sviluppa le specifiche tecniche per le reti di telecomunicazioni mobili di quinta generazione.
Lo scopo del rapporto è aiutare le autorità nazionali e normative a comprendere meglio l’ambiente di standardizzazione relativo alla sicurezza delle nuove reti di telecomunicazioni, alle specifiche di sicurezza 3GPP e ai controlli di sicurezza che gli operatori devono implementare per proteggere le loro reti. Il documento dell’Enisa invita inoltre le autorità competenti negli Stati membri dell’UE a garantire e valutare l’attuazione delle misure di sicurezza negli standard 5G esistenti (3GPP in particolare) da parte degli operatori e dei loro fornitori.
L’Enisa certificherà le reti 5G
Nel dicembre 2020, l’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica ha pubblicato una versione aggiornata del suo rapporto di valutazione delle minacce 5G per affrontare i progressi nelle aree del 5G e per contribuire all’implementazione del Toolbox dell’UE, il pacchetto di misure per la mitigazione dei rischi informatici per le reti.
Proprio il mese scorso, a seguito di una richiesta della Commissione Europea, l’Agenzia ha annunciato la preparazione di un nuovo schema di certificazione per la sicurezza delle reti 5G. Lo schema, voluto fortemente da Thierry Breton, commissario europeo per il mercato interno, contribuirà a mitigare i rischi connessi alle vulnerabilità tecniche delle reti di quinta generazione e a rafforzarne ulteriormente la sicurezza.