Il Porretta Soul Festival
Nel momento in cui Rick Hutton, lo storico presentatore della rassegna dedicata alla musica dell’anima, è salito sul palco del Teatro Kursaal di Porretta Terme (BO) e ha ruggito il suo ormai tradizionale “Welcome back, Porretta!”, la sensazione che si fosse girata una boa era palpabile in sala e ben evidente sui volti dei protagonisti, tutti musicisti di fama internazionale, ma non per questo meno emozionati.
La 33ª edizione del Porretta Soul Festival si è aperta il 27 dicembre, in una inedita cornice invernale e dopo due successive cancellazioni causa pandemia.
Gli artisti partecipanti
Sontuoso il lineup degli artisti, nonostante alcune forzate defezioni dell’ultimo minuto a causa di quarantene imposte dal COVID: ad aprirlo è Alan Harris, cantante e chitarrista di Brooklyn, che con il suo gruppo “Kate’s Soulfood” in cui spicca il funambolo dell’armonica Grégoire Maret ha presentato un sound caratterizzato da influenze jazz e pop, diverso da quello tradizionalmente di scena a Porretta, ma non per questo meno gradito al pubblico.
Si prosegue poi con i musicisti della Anthony Paule Soul Orchestra da San Francisco, abituale gruppo in residenza del festival, un motore sonoro che ha fatto da solida base per l’esibizione di solisti di grande livello: Stan Mosley, già vincitore per due volte del Chicago Music Awards come migliore voce maschile Rhythm’n’Blues e protagonista del Porretta Soul Festival del 2016, la trascinante Terrie Odabi e la bolognese Barbara Cola, che ha omaggiato Eddie Floyd con la sua versione del classico “Knock on Wood“.
Infine, spazio a Curtis Salgado – ispiratore musicale di John Belushi per la costruzione del personaggio di Jake Blues – e ai suoi Soul Shot. In evidenza anche i nomi di casa nostra, con Fabio Ziveri e Daria Biancardi chiamati a giocare con le note insieme a un Rick Hutton in veste di cantante sul palco dell’Hotel Roma, e il sax tenore della Doctor Dixie Jazz Band e dei Groove City, il bolognese Andrea Scorzoni, ad arricchire la sezione fiati di Anthony Paule con alcuni “solo” molto apprezzati.
Durante le tre serate è stato più volte ricordato un altro protagonista del festival come Wee Willie Walker, scomparso nel 2020, a cui rende omaggio il video di presentazione di questo Porretta Soul Festival.
Rivedi il Porretta su LepidaTV
L’edizione invernale della rassegna ha visto ritornare, insieme alla musica dal vivo, la pluriennale collaborazione tra il Porretta Soul Festival e LepidaTV, che con le sue telecamere e una regia mobile ha trasmesso in diretta le tre serate sul canale 118 del digitale terrestre e in streaming sul web attraverso il sito www.lepida.tv e il proprio canale YouTube: più di 12 ore di spettacolo dal vivo, un totale di oltre 1.000 utenti collegati sul canale YouTube a cui si sommano oltre 1.500 accessi rilevati sul sito di LepidaTV, confermano e in alcuni momenti superano l’audience registrata durante le edizioni estive.
La playlist completa del Festival può essere riprodotta all’indirizzo http://Zi97GKed.chaos.cc.