Dove stanno andando a parare il metaverso e il Web3? In che direzione si stanno muovendo queste nuove tecnologie nei prossimi anni?
E’ chiaro che più passa il tempo, più si delineano dei trend di un futuro tecnologico sempre più vicino nel tempo. Vediamo alcune previsioni.
Previsioni per il 2023
L’identità digitale è la porta d’ingresso al metaverso
Le identità digitali del Web3 diventeranno presto ubiquoe come lo sono oggi le email, dando alle persone un’identità che possiedono e controllano. Nomi semplici e non wallet diventeranno i punti di accesso.
La blockchain applica al gaming esce dalla cantina ed entra nella sala riunioni
I giochi mostrano le capacità e il potenziale delle tecnologie decentralizzate come blockchain e contratti intelligenti, e vedremo ancora più società di gioco adottare questa nuova tecnologia.
La spesa nel metaverso cresce a discapito di quella pubblicitaria tradizionale
Ora ci sono sempre più aziende che stanno iniziando a vedere il potere del metaverso. Molti responsabili marketing prevedono sempre più budget volti a catturare la consapevolezza delle giovani generazioni attraverso il metaverso.
Le aziende Web2 si biforcano
Le aziende Web2 si suddivideranno in chi è coraggioso e chi ha paura. Da un lato si sono viste mosse audaci in tema di Web3 da parte di Starbucks, Nike, Prada e IKEA. In ambito Web3 o sei dentro o sei fuori: le persone lungimiranti saranno attratte dalle aziende che possono articolare completamente i loro piani e la loro visione per costruire in Web3.
La sicurezza diventa un punto nodale
Questo sarà vero sia per le aziende che per i clienti. Con tutto quello che è successo nelle criptovalute, la sicurezza avrà più importanza. La custodia sarà reinventata.
Il Web3 diventerà invisibile
In ogni ciclo tecnologico, si parla prima di tecnologia; poi man mano che matura, tutto dipende dal risultato. Entro la fine del 2023, ci saranno più discussioni sull’esperienza del cliente che su Web3. La gente parlerà di Web3 senza nemmeno menzionare il termine.
AI e Web3 diventano amici
Combinando le capacità di AI, sicurezza e decentralizzazione delle tecnologie Web3 si creerà maggior valore e nuovi casi d’uso. Per esempio, alcune aziende usano già l’AI per trovare nuovi nomi di dominio.
L’utilità rispetto all’hype diventa un mandato
Nel 2022, il mercato ribassista ha contribuito a eliminare parte dell’hype, ma nel 2023 l’utilità avrà la meglio sull’hype poiché le società con un valore reale supereranno il resto.
I premi Web3 guideranno comunità di nicchia
Con la crescita dei sistemi di ricompensa Web3, le comunità più piccole e più mirate formeranno legami più stretti e avranno il maggiore impatto. Piattaforme Web3, SDK e programmi/aggregatori di premi diventeranno più robusti e diversificati man mano che gli sviluppatori cercheranno API e strumenti open source per creare Dapp ricche di funzionalità e di facile utilizzo.
Gli avatar potenziano il metaverso
Gli avatar diventeranno più realistici e utilizzabili per aumentare l’esperienza del cliente del metaverso. Alla fine, ognuno avrà il suo avatar personale.
La diversità genera innovazione
Le donne, le persone di colore e le persone di diversa estrazione avranno più influenza sul Web3 e sui metaversi di quanto non abbiano fatto nel mondo Web2.
CGZO e CWMO
Nuovi titoli come Chief Gen Z Officer e Chief Wellness Metaverse Officer emergeranno rispettivamente per influenzare la prossima generazione e garantire che le persone non trascorrano troppo tempo virtualmente.
Le norme sociali del metaverso cambiano
Con una maggiore adozione del metaverso, verranno sviluppate norme sociali e migliori pratiche. Le persone inizieranno a trascorrere più tempo nei mondi virtuali e ad interagire con gli altri in modi nuovi.
Esempi di norme sociali includono l’aspettativa che gli utenti rispettino la privacy degli altri non impegnandosi in attività considerate inappropriate nel mondo fisico. Potrebbe anche essere richiesto agli utenti di aderire a determinate norme di abbigliamento o aspetto o di seguire regole e linee guida che sono state stabilite per ambienti o attività virtuali specifici.