tech trend 2018

11 consigli per migliorare il Personal brand

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Una newsletter settimanale via email, campagne su Facebook, lunghi post su LinkedIn, book fotografico e soprattutto video. Ecco alcuni degli 11 consigli per comunicare e promuovere efficacemente se stessi e attrarre nuove opportunità professionali.

Dal web abbiamo raccolto e selezionato i migliori 11 consigli per comunicare e promuovere efficacemente se stessi per attrarre nuove opportunità professionali.

  1. Inviare una newsletter settimanale via email.

Qual è lo strumento che meglio racconta il flusso di notizie che ha caratterizzato la giornata? Non i telegiornali delle 20 (i tg nel 2016 sono stati abbandonati dal 17,9% di telespettatori, secondo gli ultimi dati Censis), ma la “vecchia” newsletter. Vecchia solo nella modalità di invio, ma rinnovata nel linguaggio. Dunque l’email marketing è ancora una delle tecniche di marketing più efficaci e la newsletter, tutt’altro che morta, è la sua massima espressione.

  1. Esegui una campagna di personal branding di 3 euro al giorno su Facebook 

Molti imprenditori pagano gli annunci su Facebook per pubblicizzare la propria azienda, ma, come ha affermato Dean Steadman, CEO di Dignity Bio Labs: “Facebook offre anche la possibilità di sponsorizzare le pagine di singole persone rispetto al profilo personale e questa è una valida strategia per mettere in contatto imprenditore e consumatori-clienti”. In sostanza metterci la “faccia” paga molto di più in termini di fatturato, è la personalizzazione del brand.

Il consiglio, quindi, è spendere 3 euro al giorno per sponsorizzare la pagina ufficiale del manager con l’obiettivo di aumentare la sua popolarità sul web e l’engagement con il fine ultimo di traghettare questi fan sul sito dell’azienda.

  1. Pubblicare regolarmente contenuti di lunga durata su LinkedIn 

Alcuni imprenditori utilizzano LinkedIn, così come i Millennials usano Instagram, per dire che sono LinkedIn addicted. Dunque come si fa ad aumentare il “pubblico” sul social network che facilita i contatti professionali? Per esempio scrivendo post lunghi ad hoc per la piattaforma e rispondendo sempre ai commenti. È il modo migliore per coinvolgere il target di riferimento. Insieme ai video.

  1. Creare un sito Web personale

Un semplice sito Web (con nome cognome più dominio sarebbe la scelta professionale migliore) con una pagina “Chi sono” e un blog sono tutto ciò che serve per iniziare. Condividere poi agli articoli sui social network è il naturale passaggio successivo.

  1. Interagire su Twitter e non più cinguettare e basta

Nel 2017 Twitter è cambiato profondamente. Ha abolito il limite dei 140 caratteri raddoppiandoli a 280 e di recente con l’opzione ‘threads’ offre anche la possibilità di creare discussioni intorno a un unico tweet. Due grandi novità da sfruttare al meglio per il personal branding nel 2018. Ah, ricordatevi sempre di digitale l’hashtag giusto e mai abusarne.

  1. Raccontare l’attività imprenditoriale con un video

I video sono i contenuti più visti online e più condivisi sui social network. Lo confermano i dati: nel 2017, il 90% di tutti i contenuti condivisi sui social media è stato video. E più del 60% delle riproduzioni video sarà sul cellulare entro la metà del 2018, secondo le previsioni di Ooyala, azienda specializzata in software e servizi per lo streaming e la monetizzazione dei video.

Dunque è vincente l’idea di dar vita a un video blog giornaliero e curarne anche il montaggio. Esistono sugli smartphone di ultima generazioni app che consentono facilmente l’editing.

  1. Dona tempo, competenze e fondi alla tua comunità locale

Uno dei modi migliori per accrescere la propria immagine e reputazione e quindi anche i profitti è fare beneficenza, aiutare organizzazioni no profit, oppure donare il proprio tempo, competenze e fondi alla comunità in cui sei nato o nella quale si trova la sede dell’azienda. Kristal Wingate, fondatrice di Roof Top Services in Florida, Inc., sostiene: “Il personal branding deve iniziare da qualche parte e la comunità locale è il luogo ideale per affermarsi come esperto in un determinato settore. Questo può avvenire con interviste con i media locali e soprattutto offrendo il vostro tempo, rendendovi utili. Vedrete quali opportunità lavorative si presenteranno”.

 

  1. Registrare un podcast settimanale

Oggigiorno è necessario pensare al contesto di fruizione del consumatore-fan-cliente per raggiungere il proprio target. Per esempio se il vostro potenziale cliente viaggia molto in automobile, in treno o fa spesso jogging qual è la modalità migliore per fargli arrivare il vostro messaggio? Un podcast.

I podcast sono “portatili” e non richiedono un’attenzione esclusiva, come per esempio i video. Sono come la radio.  Esiste una pluralità di software e app per creare i propri podcast:

Podcast di Apple, Stitcher, SoundCloud, Overcast, Radio iHeart, Spotify, Google Play, TuneIn, Acast, Castbox, Otto Radio e Google Home sono i modi più popolari con cui il tuo pubblico può iscriversi e seguirti in cuffia.

  1. Non smettere mai di imparare

Prima che tu possa pensare di offrire consigli e fornire il tuo contributo, devi padroneggiare completamente il tuo settore”, sono le parole di David W. Craig, socio fondatore di Craig, Kelley & Faultless LLC. Per cui il consiglio è aggiornamento professionale costante.

  1. Partecipare ai convegni ed eventi per fare networking

Nonostante Facebook sia il social network più popolato al mondo la vera rete sociale resta la vita, restano i rapporti interpersonali. Per cui un consiglio per il 2018 è partecipare a convegni, eventi, workshop sui temi legati al core business dell’azienda che gestite o della quale siete manager. Queste occasioni possono rappresentare delle valide opportunità di networking.

Mark Leman, direttore marketing di Blinds UK, ha detto: “Stringere un rapporto professionale e/o amicale, in uno di questi eventi, con un solo influencer esperto del tuo settore può significare un bel ritorno d’immagine”. Pensate quanto possa essere prezioso un tag o una menzione sui profili social dell’influencer…

  1. No selfie, ma book fotografico professionale

L’immagine dei profili sui social network comunica (quasi) tutto. Per chi cerca di migliorare efficacemente la propria immagine online non può ricorrere a un selfie amatoriale per scattare la foto-profilo. Il consiglio è pagare un fotografo professionale: bastano due-tre scatti giusti per raccontare se stesso con un’immagine.

Articolo tratto dall’eBook di key4biz’ I Tech trend 2018‘. Per scaricare l’eBook clicca qui.

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