Inizia un nuovo anno e come al solito si tenta di individuare i possibili percorsi che l’innovazione tecnologica prenderà durante i prossimi mesi. Nel 17° Rapporto annuale di Deloitte “Technology, Media & Telecommunications”, si evidenziano alcuni trend tra quelli più emergenti e si scoprono delle novità molto interessanti in chiave di economia digitale.
“Le imprese sono finalmente pronte all’integrazione di tecnologie digitali avanzate, come il machine learning – ha spiegato in una nota Paul Sallomi, vicepresidente Deloitte – con l’obiettivo reale di accelerare l’innovazione per ottenere migliori risultati commerciali, sviluppare processi decisionali più rapidi ed efficaci e proporre sul mercato nuovi prodotti e servizi”.
Secondo lo studio pubblicato a dicembre, oltre 1 miliardo di utenti di smartphone svilupperanno contenuti in realtà aumentata almeno una volta nel 2018, con una stima ulteriore: 300 milioni di loro lo faranno almeno una volta al mese e decine di milioni almeno una volta a settimana.
Bene anche l’ad blocking, cioè i sistemi più diffusi di blocco dei popup pubblicitari sui siti web. Tre americani su quattro ne fanno già uso, mentre il 10% addirittura ne utilizza 3 o 4 tipi diversi. Il 70% dei giovani tra i 18 ed i 24 anni, cioè i millennials, hanno dichiarato di utilizzare più forme di ad blocking, con maggiore frequenza rispetto alle classi di età più adulte.
Particolare importanza per i ricercatori sembra rivestire il mondo dell’intrattenimento, anzi, dell’infotaingment, con il boom atteso per quest’anno degli eventi live, trasmessi in diretta in tv e in streaming online. Ogni giorno sono guardate dagli americani 1,1 miliardi di ore televisive relative ad eventi dal vivo, che per le media company significano 545 miliardi di dollari di ricavi, tra abbonamenti e soprattutto pubblicità in tutte le sue forme.
La stessa cosa sta accadendo in altri Paesi, come la Cina ad esempio, dove il mercato del live streaming varrà nel 2018 quasi 4,5 miliardi di dollari (+86% sul 2016).
Altro grande settore atteso in forte crescita è quello degli eSports, che potrebbe arrivare a generare ricavi per 1 miliardo di dollari alla fine di quest’anno (nel 2015 i ricavi si sono attestati sui 325 milioni di dollari).
Aumenteranno anche i sottoscrittori di abbonamenti alle piattaforme digitali di musica, cinema, serie tv, eventi sportivi, spettacolo, quotidiani, riviste di settore e molto altro. A metà del 2018, il 50% degli adulti dei Paesi più sviluppati si sarà abbonato ad almeno due servizi accessibili esclusivamente online, mentre nel 2020 questo dato raddoppierà, arrivando a toccare la cifra di 680 milioni di contratti.
Gli smartphone hanno saturato il mercato molto rapidamente: ogni anno se ne vendono quasi 1,9 miliardi (5 milioni al giorno). Ormai più del 90% della popolazione mondiale ha un telefono mobile e lo usa in media 65 volte al giorno. Un mezzo che sta progressivamente sostituendo il classico Pc nella navigazione di internet e in quasi tutte le attività di rete: un quinto degli americani preferisce il telefono mobile per navigare.
Allo stesso tempo, secondo i ricercatori Deloitte, il 45% degli utenti di smartphone si dice preoccupato del cattivo uso del device, con l’intenzione di limitarne l’utilizzo nei prossimi 12 mesi.
Se è vero che gli eventi live in tv e online stanno crescendo in numero e pubblico, sembra altrettanto vero, secondo lo studio, che i giovani millennials abbiano invece deciso di abbandonare il tradizionale piccolo schermo (un calo compreso tra il 5 e l’11% l’anno) per favorire la visione di contenuti audiovisivi su smartphone e altri piccoli schermi di device digitali connessi in rete.
Il fenomeno riguarda gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e anche il Canada. In questi paesi il declino della tv tra i più giovani è stato del 40% negli ultimi sette anni.
Ultimo, ma non meno rilevante tra i tech trends del 2018, è l’aumento dell’impiego di soluzioni per il machine learning a livello di grandi imprese e industrie, che raddoppierà durante l’anno nuovo grazie a software e chip di nuova generazione.
Articolo tratto dall’eBook di key4biz’ I Tech trend 2018‘. Per scaricare l’eBook clicca qui.