Da quasi 20 anni, la Giornata Mondiale della Proprietà Intellettuale si propone di celebrare e ricordare l’importanza della tutela dei diritti e brevetti nei vari campi professionali dell’ingegno e della creatività, tra cui anche il cinema e l’audiovisivo, con l’intento di supportare l’innovazione, proteggere chi ci lavora e incoraggiare i giovani talenti.
Difendere la Proprietà Intellettuale e i suoi diritti significa assicurare posti di lavoro, remunerare gli autori e dare fiducia agli investitori, e questo è possibile anche puntando sull’educazione alla legalità del pubblico e sulla diffusione della conoscenza di questi diritti, soprattutto tra le nuove generazioni.
In questo momento di emergenza mondiale dovuto all’epidemia di Covid-19, il mondo della cultura e del cinema si è impegnato ad offrire al pubblico italiano un intrattenimento domestico di qualità per alleviare gli effetti del lockdown. Ma è uno sforzo che necessita di tutele e rispetto delle regole.
Abbiamo chiesto a Federico Bagnoli Rossi, Segretario Generale della FAPAV, qual è l’importanza della Proprietà Intellettuale nel settore specifico dell’audiovisivo e perché è importante proteggere il Diritto d’Autore, anche in considerazione della minaccia costante portata dalla pirateria online.
Key4biz. Edizione 2020 del World IP Day, perché è sempre più importante sostenere questa iniziativa della WIPO e allo stesso tempo rilanciare il tema della Proprietà Intellettuale coinvolgendo un pubblico sempre più ampio?
Federico Bagnoli Rossi. La Giornata Mondiale della Proprietà Intellettuale rappresenta una importante occasione per ricordare, ogni anno, quanto innovazione e creatività vadano di pari passo con la tutela delle idee. Per quanto riguarda il settore culturale, e nello specifico l’industria audiovisiva, il copyright tutela l’opera nelle sue varie fasi di sfruttamento, garantendo remunerazione sia per gli autori, i titolari dei diritti e tutti coloro che hanno lavorato alla sua realizzazione. Inoltre, lo sfruttamento economico del contenuto consente al produttore di poter realizzare nuove opere continuando ad alimentare questa industria con prodotti di sempre maggiore qualità.
Key4biz. La pirateria rappresenta da anni una minaccia costante per le imprese, quali sono i danni reali di questa pratica illecita?
Federico Bagnoli Rossi. Secondo i dati della nostra ricerca FAPAV/Ipsos l’incidenza della pirateria in Italia è del 38%: i mancati incassi per l’industria toccano i 600 milioni di euro e il danno stimato all’economia italiana sfiora il miliardo e cento milioni con quasi 6000 posti di lavoro a rischio. La pirateria rimane dunque ancora un forte freno che incide nella crescita e negli investimenti a livello globale.
Key4biz. Perché difendere la Proprietà Intellettuale e i suoi diritti significa tutelare il mondo del lavoro?
Federico Bagnoli Rossi. Le opere audiovisive sono frutto del lavoro collettivo di numerose maestranze e professionalità e richiedono grandi investimenti iniziali da parte dei produttori. Uno sfruttamento illegale dell’opera non consente di recuperare gli investimenti e compromette seriamente la possibilità, da parte dei produttori, di poter realizzare nuovi contenuti andando ad intaccare seriamente anche l’occupazione.
Key4biz. In che modo gli utenti/consumatori finali giudicano la violazione del Diritto d’Autore e che tipo di percezione hanno della gravità del fenomeno pirateria?
Federico Bagnoli Rossi. Sempre dalle nostre rilevazioni emerge come la percezione sui danni della pirateria sia ancora bassa, seppure ci sia grande consapevolezza sull’illegalità del fenomeno. Il 75% dei pirati adulti e l’84% dei 10-14enni è ancora convinto che la pirateria non sia un grave fenomeno con ricadute importanti anche dal punto di vista economico e occupazionale. Da sempre sosteniamo quanto una efficace azione di tutela dei contenuti debba necessariamente tenere conto dell’aspetto educational e informativo: le iniziative in tal senso vanno ulteriormente potenziate. È fondamentale proseguire e intensificare quanto fatto finora con apposite campagne di comunicazione e sensibilizzazione.
Key4biz. Esiste anche un problema di sicurezza per chi fruisce di piattaforme pirata?
Federico Bagnoli Rossi. Assolutamente sì. Questo è uno degli aspetti più sottovalutati dagli utenti e anche in questo caso abbiamo ravvisato una scarsa consapevolezza sui rischi che si incorrono navigando sui siti web pirata: virus, malware, furto dei dati personali e bancari, truffe. Quando si accede, attraverso qualunque device, a siti web o piattaforme che mettono a disposizione contenuti audiovisivi in modo illecito, non solo si violano precise regole normative, ma si mette anche a repentaglio la sicurezza e la privacy dei singoli utenti e dei loro familiari.
Key4biz. Quale messaggio possiamo lanciare in occasione del World IP Day 2020 per far comprendere ai cittadini il valore della legalità e della tutela del copyright, soprattutto in un momento storico di grandi cambiamenti e sfide crescenti?
Federico Bagnoli Rossi. Stiamo vivendo un momento storico molto complicato e il lockdown imposto dalle condizioni attuali ha sicuramente aumentato il tempo a disposizione degli italiani per vedere contenuti audiovisivi. Anche e soprattutto in questa condizione la nostra raccomandazione è di adottare un atteggiamento responsabile usufruendo di una delle tante opzioni messe a disposizione dall’industria dei contenuti, considerati anche gli sforzi messi in campo dagli operatori del settore per arricchire ulteriormente l’offerta.