Negli ultimi tre anni sono stati investiti dal sistema bancario più di 1.000 miliardi di dollari in tecnologie per la trasformazione digitale, ma in termini di crescita e di rendimenti i risultati stentano ad emergere, secondo il nuovo studio Accenture dal titolo “Caterpillars, Butterflies, and Unicorns: Does Digital Leadership in Banking Really Matter?”.
Su 160 istituti bancari di 21 Paesi, solo il 50% di questi sta effettivamente ottenendo maggiore redditività e ritorni azionari. Il dato si compone così: appena il 12% delle banche è pienamente impegnato nella digital transformation con piani di investimenti legati ad una strategia di crescita pienamente digitale (“Full digital”); il restante 38% si dice “in piena fase di trasformazione”, ancora senza una strategia dedicata.
L’altro 50% non riesce a mostrare segni di progresso tangibili e, anzi, gli investitori mostrano una mancanza di fiducia nel futuro del settore.
“A rendere insicuri gli investitori è proprio il modello tradizionale di banca – ha dichiarato in una nota allo studio Julian Skan, senior managing director & global Banking lead Accenture – e la nostra ricerca dimostra senza mezzi termini che solo la trasformazione digitale porta a prestazioni economiche superiori e maggiore competitività, con un divario crescente tra chi investe e chi no”.
Secondo Alan McIntyre, senior managing director & head of global Banking practice di Acenture: “La trasformazione digitale consentirà agli istituti bancari di prepararsi per le fide future e soprattutto di migliorare in termini di efficienza e competitività, anche in funzione della concorrenza più agguerrita dei player fintech e delle big company tecnologiche”.
D’altronde, si legge nel commento al Rapporto Accenture, la trasformazione digitale sta guidando un cambiamento che porta e porterà maggiori benefici più nella riduzione dei costi, che nella crescita dei ricavi, almeno nel breve-medio termine.
L’efficienza sta nell’ottenere “redditività crescente per ogni singolo dollaro”, anche grazie ad una migliore leva operativa, che a sua volta è fortemente correlata all’indice di maturità digitale di un istituto.