Per voi, oggi incontro Silvia, bolognese, felicemente sposata con “lui”, il giovane romano conosciuto in vacanza sulla costa romagnola ai tempi dell’università.
Silvia lavora alla Regione Lazio nel settore dei fondi strutturali europei ed è immersa nei numeri per buona parte della giornata, poi tra casa, marito, tre figli e Joy, il bassotto, ha il suo bel da fare… ma non le basta.
#Storie è una rubrica curata da Fabienne Pallamidessi e dedicata all’“Internet della gente”.
Inviateci i link dei siti sui quali vorreste si sviluppasse una storia all’indirizzo storie@key4biz.it e Fabienne Pallamidessi la costruirà per voi.
La rubrica è anche su Facebook (Internet della gente) e Twitter (@InternetStorie).
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Si dedica ormai da anni a un’attività che da hobby è diventata una passione, una passione da cui è nato un blog e dei corsi di shabby chic (sapete quei mobili e oggetti che sembrano usciti dritto dalla soffitta della nonna, ridipinti di bianco o di teneri colori pastelli), che organizza ormai con regolarità.
Quando?
Ma durante il weekend… of course!
Silvia scopre lo stile shabby chic nel ‘97 a Monaco di Baviera entrando in un negozio e…c’est l’amour!
Da lì, tra un figlio e l’altro, comincia a fare cornici e piccoli mobili arredandoci casa.
Una volta cresciuti i figli, scopre i blog e decide, senza idee precise, di aprirne uno anche lei per parlare di tecnica shabby.
Nel settembre 2012, un’amica di blog, Nives, la chiama per tenere un corso di trasferimento immagine alla Fiera Kreativ di Bolzano.
E’ la sua prima esperienza con il pubblico, esperienza che replica a Roma e Bologna e quest’inverno, con sua grande soddisfazione, l’hanno chiamata per seguire la ristrutturazione di un appartamento con “tocco shabby”…wow!
Di natura curiosa e audace, quello che piace di più a Silvia è lo sviluppo e la scoperta di nuove tecniche, come ultimamente la cera bituminosa – sì, sì – che dà sfumature ai mobili e nuovi colori dalle sfumature provenzali.
Dei mobili davvero affascinanti dal gusto un po’ retro e talmente in linea con la tendenza vintage che va tanto di moda da qualche tempo… ma sarebbe troppo poco per Silvia, che attraverso i suoi lavori si è creata uno spazio magico da condividere con colleghi artisti, fan e allievi sempre più numerosi.
Abbiamo fatto una chiacchierata con Silvia, per conoscerla meglio.
Fabienne. Silvia vorresti diventare famosa con il tuo shabby chic?
Silvia. Sì, non lo sono abbastanza! (ride di gusto)
Fabienne. Il tuo giorno “perfetto”?
Silvia. Alzarmi tardi, colazione al sole, passeggiata al parco con il cane: relax totale
Fabienne. Un brano musicale che ami?
Silvia. Alba chiara di Vasco Rossi
Fabienne. Se potessi vivere fino a 90 anni e potessi scegliere di mantenere il corpo o la mente di una trentenne, che cosa sceglieresti?
Silvia. Ma il corpo! (ride)
Fabienne. Quale aspetto del tuo carattere preferisci?
Silvia. La determinazione e l’ironia.
Fabienne. Se potessi svegliarti domani con una capacità o un’abilità che non hai, quale sarebbe?
Silvia. La rapidità
Fabienne. Di che cosa hai paura?
Silvia. Ho paura del buio
Fabienne. Dove o quando sei stata più felice?
Silvia. A Formentera quando Ilaria, la mia figlia maggiore, aveva due anni.
Fabienne. Quali sono i tuoi punti di forza?
Silvia. La facoltà di sdrammatizzare, non mi prendo troppo sul serio.
Fabienne. La cosa che ti piace di meno di te?
Silvia. Penso troppo…
Fabienne. Quale è la tua occupazione preferita?
Silvia.Dipingere i mobili
Fabienne. La persona che ammiri di più?
Silvia. Gino Strada
Fabienne. La tua parola preferita?
Silvia. Ciao!
Fabienne. Il suono, il rumore che ami e il rumore che detesti?
Silvia. Il cinguettìo degli uccellini – la sirena dell’ambulanza
Fabienne. Se Dio esiste che cosa ti piacerebbe ti dicesse dopo la tua morte?
Silvia. Ciao!
Fabienne. Grazie Silvia, con te si ritrova il piacere del “tempo ritrovato”!
Vai al blog di Silvia: http://joyshabby.blogspot.it/