La pandemia di Coronavirus oltre a diffondersi rapidamente sta anche rivoluzionando velocemente le modalità di lavoro in tutto il mondo. E la dimensione più impattata è sicuramente quella tecnologica.
Nell’arco di un paio di settimane è sorta la necessità di attivare risposte efficaci, rapide e sicure per abilitare migliaia di lavoratori in smart working, con device personali da remoto o da casa, con connessioni private, con capacità di banda differenti e soluzioni architetturali disomogenee.
Smart working
A causa della pandemia, lo smart working sta quindi diventando, in un certo senso, la killer application della trasformazione digitale, in quanto sta catalizzando e finalizzando gli sforzi che erano già stati finora intrapresi in molte aree di lavoro, ma non sempre in modo strutturato ed efficace.
Ora, invece, l’accelerazione imposta dall’emergenza ha creato un circolo virtuoso e un ambiente generale stimolante e abilitante, che si auspica non regredisca. Lepida, da sempre impegnata nella progettazione e nell’erogazione di soluzioni IT all’avanguardia, si è immediatamente attivata per far convergere in sinergia e sicurezza tutti gli asset e i servizi disponibili per facilitare gli Enti Soci in questa emergenza.
Prima di tutto ha esteso con misure straordinarie lo smart working per i propri dipendenti, passando in pochi giorni a 323 lavoratori su 611. Inoltre, ha messo a disposizione di Regione Emilia-Romagna circa 250 PC già configurati e supporta i lavoratori agili di Regione con un servizio di assistenza dedicato.
Trasformazione digitale
Ha attivato una casella email dedicata sulla quale, in meno di un mese, ha ricevuto più di 50 richieste di supporto dagli Enti Soci su temi quali Videoconferenza e Video-collaborazione, architetture e applicativi di remote desktop, VPN con protocolli di sicurezza e soluzioni complesse di virtualizzazione.
Nel dettaglio dei singoli servizi, Lepida ha attivato gratuitamente circa 100 account di Videoconferenza per gli Enti e messo disposizione degli Enti Soci più di 200 stanze virtuali. Agli Enti che avevano già attivo il servizio Firewall as a Service ha messo a disposizione gratuitamente oltre 3.000 licenze SSL VPN.
Sta supportando l’adozione rapida di soluzioni per smart working e work-collaboration di terze parti (ad es. CISCO Webex con 60 richieste, G-Suite for Education per oltre 200 docenti, Remote Desktop etc.).
Lepida sta inoltre supportando direttamente gli Enti nella progettazione della roadmap di adeguamento tecnologico, prevista, con riferimento esplicito al privilegio di soluzioni in house, da un Bando a sportello da 2M€ appena emesso da Regione Emilia-Romagna per l’incentivazione dello smart working presso Unioni di Comuni, Comuni, Province e Città Metropolitana di Bologna.