La presidente della Commission europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato oggi l’avvio del nuovo semestre dell’Unione, presentando una strategia di crescita ambiziosa e completamente rinnovata che punta sulla promozione della sostenibilità competitiva per costruire un’economia al servizio delle persone e del pianeta.
Al centro della strategia inaugurata oggi, von der Leyen vuole sostenibilità ambientale, a partire dal Green Deal europeo, politiche di crescita e per la piena occupazione, inclusione sociale e trasformazione digitale. Un piano, si legge nella nota di Bruxelles, che “mira a garantire che l’Europa continui a essere patria dei sistemi di protezione sociale più avanzati al mondo, diventi il primo continente a impatto climatico zero e costituisca un centro dinamico di innovazione e imprenditoria competitiva”.
Novità non di poco conto, anche se le potenzialità effettive di questa mossa andranno valutate più avanti, è l’introduzione (per la prima volta) nel semestre europeo degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dalle Nazioni Unite (Sustainable development goals) per l’Agenda 2030.
“I cambiamenti climatici, la digitalizzazione e l’evoluzione demografica ci impongono di adeguare la politica economica perché l’Europa possa continuare ad essere un attore competitivo sulla scena mondiale, senza rinunciare alla sostenibilità e all’equità”, ha commentato Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo per Un’economia al servizio delle persone.
“When we say that the #EUGreenDeal is Europe's new growth strategy, we mean it.
— European Commission 🇪🇺 (@EU_Commission) December 17, 2019
One of my top priorities in the first year of my mandate will be to integrate the UN's Sustainable Development Goals into the #EuropeanSemester.” − @PaoloGentiloni pic.twitter.com/HPg1ADTfqa
“Da oggi la transizione climatica è al centro della nostra governance economica: quando diciamo che il Green Deal europeo è la nuova strategia di crescita per l’Europa, non sono solo parole. Una delle mie priorità assolute nel primo anno di mandato sarà integrare nel semestre europeo gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite”, ha affermato Paolo Gentiloni, Commissario per l’Economia.
In generale, la strategia annuale di crescita sostenibile sarà incentrata principalmente su quattro dimensioni, correlate e sinergiche, che dovranno permetterci di far fronte a diverse sfide di lungo termine: sostenibilità ambientale; incrementi di produttività; equità; stabilità macroeconomica.
Tra le diverse relazioni presentate congiuntamente al documento sul primo semestre von der Leyen, c’è la raccomandazione sulla politica economica della zona euro, che invita gli Stati membri della zona euro ad adottare misure volte a conseguire una crescita inclusiva e sostenibile e a dare impulso alla competitività, e la relazione sulla performance del mercato unico, con lo scopo di intensificare i vantaggi connessi ai passi in avanti fatti nell’integrazione dei mercati dell’energia, di garantire standard sempre più elevati di protezione ambientale e sicurezza dei prodotti.