‘‘Stiamo accelerando un terzo del Paese è coperto dalla fibra. E’ necessario uno spirito di grande proattività attraverso tutte le aziende che vogliono investire in questo Paese”. Lo sottolinea Elisabetta Ripa, Ceo di Open Fiber, in occasione del convegno Capri 2020 di EY.
“Ne rimane una parta importantissima che dobbiamo fare con spirito di grande proattività e di partnership con tutti gli stakeholder coinvolti in questo progetto – ha sottolineato – che non sono sole le aziende ma anche tutta la filiera produttiva che serve, con un grande commitment delle autorità, che anche attraverso il processo di semplificazione portato avanti con determinazione del governo, ci potrà portare a quella accelerazione che abbiamo bisogno”.
”Noi continueremo a coprire il Paese che è la cosa più importante e quindi realizzare l’infrastruttura in fibra ottica con una velocità in forte accelerazione e continueremo con le partnership per abilitare i nuovi servizi, in particolare i contenuti verso le piattaforme e le infrastrutture. Sono aree in cui il Paese deve recuperare un importante ritardo rispetto ad altre realtà”.
“La semplificazione del governo ci potrà aiutare”, ha sottolineato. Gli investimenti devono andare verso “l’obiettivo che ci siamo dati tutti di dotare un paese di una rete in fibra ottica che sia in grado di abilitare servizi innovativi e quella rivoluzione digitale che abbiamo capito per effetto del Covid-19. Quindi dobbiamo indirizzare gli investimenti nella rete d’accesso nel completare quello che stiamo realizzando”, ha aggiunto.
Per quanto riguarda la carenza di digital skill, l’ad di Open Fiber ha detto che “Mancano le competenze, soprattutto competenze evolute. Un punto di grande importanza nello sviluppo non solo delle reti digitali ma della digitalizzazione delle reti, perché poi ci sarà la digitalizzazione che è già partita della rete elettrica, della logistica, quindi è un trend che è avviato e si sta accelerando. Quindi i periti tecnici, le competenze anche di base che devono servono per un’accelerazione alla realizzazione di queste infrastrutture, è un tema che la scuola, il sistema educativo e la politica industriale deve aiutare tutti a indirizzare rapidamente”.