Poste Italiane compie un ulteriore passo in avanti in tema di sostenibilità. Il Fondo DEO di Poste Vita, gestito da UBS, ha ottenuto la massima valutazione da parte di GRESB, organizzazione internazionale di riferimento a livello globale che valuta le performance ESG degli investimenti Real Estate.
Il Fondo DEO ha raggiunto una valutazione di cinque stelle, qualificandosi come “Green Star” e si è posizionato al dodicesimo posto tra gli investimenti Real Estate non quotati dell’area Euro nel settore Uffici con un punteggio complessivo di 86/100.
“Questo è il primo anno di valutazione per il Fondo DEO, e siamo davvero soddisfatti per questo importante risultato – spiega Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane. – I principi ESG sono al centro della nostra strategia di crescita: coniugare attenzione ai risultati economici e responsabilità sociale non è soltanto corretto dal punto di vista etico. ma è anche il modo migliore per garantire il successo dell’azienda nel lungo termine. Quest’anno, inoltre, abbiamo voluto raccontare i nostri risultati in termini di sostenibilità attraverso il primo Bilancio Integrato di Gruppo”.
Poste Italiane ha intrapreso da tempo un percorso di gestione socialmente responsabile degli investimenti finanziari, con l’obiettivo di valutare i rischi e le opportunità ESG, sviluppare soluzioni innovative e contribuire alle performance di business.
Il risultato ottenuto rappresenta un importante riconoscimento dell’impegno assunto dal Gruppo verso l’investimento responsabile, formalizzato in politiche aziendali che prevedono, tra gli altri principi, proprio un impegno specifico nel settore Real Estate.
In linea con questo approccio nel corso del 2019 Poste Vita e Bancoposta Fondi SGR hanno aderito ai Principles for Responsible Investments (PRI), sei principi promossi dalle Nazioni Unite che integrano fattori ambientali, sociali e di governance nei processi di investimento. Poste Italiane ha integrato i principi ESG anche nelle politiche di assicurazione: Poste Vita ha infatti aderito ai Principles for Sustainable Insurance (PSI) definiti dalle Nazioni Unite, con l’obiettivo di diventare una delle realtà più influenti nella diffusione di una cultura sostenibile nelle operazioni assicurative.