La trasformazione digitale che l’amministratore delegato Matteo Del Fante ha avviato in Poste italiane sta avendo un impatto positivo sull’utile del Gruppo. Più 12% di ricavi da recapito dei pacchi eCommerce, con il comparto B2C in rialzo del 22,6%, e +11,2% di ricavi da pagamenti digitali. Questi sono alcuni dei risultati con cui Poste italiane ha chiuso il primo semestre del 2019 con un utile netto di 763 milioni di euro, in crescita del 4% rispetto al primo semestre del 2018. I ricavi sono saliti a 5,521 miliardi (+1,7%).
“I risultati del secondo trimestre sono un’ulteriore pietra miliare lungo il percorso delineato dal piano Deliver 2022. Tutti i settori operativi hanno dato un contributo positivo alla crescita dei ricavi, mentre continua a ridursi la dipendenza dalle plusvalenze”, ha dichiarato l’Ad Del Fante.
Pagamenti, mobile e digitale: i ricavi del settore trainati da un aumento delle carte e dei pagamenti
Nel secondo trimestre e nel primo semestre del 2019 i ricavi nel settore pagamenti, mobile e digitale sono aumentati rispettivamente dell’11,2%, a € 167 milioni, e del 9,4%, a € 306 milioni: trainati da un aumento delle carte e dei pagamenti. Dietro a questi numeri ci sono 1,9 milioni di utenti digitali giornalieri: “l’offerta di Poste Italiane si fonda su continui investimenti nell’infrastruttura informatica e sull’integrazione di nuove tecnologie a beneficio dei nostri clienti”, ha sottolineato Matteo Del Fante sempre più attento ad intercettare clienti digitali.
Nel dettaglio, nel secondo trimestre del 2019 i ricavi da pagamenti con carte sono aumentati del 25,3%, a € 85 milioni (in aumento del 20%, a € 161 milioni, nel primo semestre del 2019), grazie sia all’incremento delle carte PostePay in essere sia ai maggiori volumi dei pagamenti.
In un contesto di mercato molto competitivo, recita la nota di Poste italiane, i ricavi del comparto delle telecomunicazioni hanno registrato nel primo semestre del 2019 una solida tenuta, con ricavi per € 109 milioni (57 milioni nel secondo trimestre 2019, +0,5% rispetto al corrispondente periodo del 2018), anche grazie all’attività di cross-selling di carte PostePay Connect. Lanciata nel quarto trimestre del 2018, Postepay Connect ha già registrato più di 185.000 sottoscrizioni, generando un impatto positivo anche sulle vendite di Postepay Evolution. Postepay Connect, infatti, unisce in un’unica offerta i servizi di pagamento e di telefonia mobile, con la possibilità di trasferire denaro e dati in tempo reale mediante un’unica App, al costo di una tariffa annuale. Lo stock delle Postepay Evolution in essere è pari a 6,9 milioni (+11% in sei mesi) con più di 6.000 carte vendute in media ogni giorno nel primo semestre del 2019.
Il risultato operativo (EBIT) del segmento Pagamenti, Mobile e Digitale è aumentato del 9,8%, a € 111 milioni, anche grazie all’impatto positivo di partite una tantum sui costi.
Sulla crescita dei ricavi da pacchi, l’amministratore delegato ha aggiunto: “Continua a sopperire al calo della corrispondenza, grazie ai progressi compiuti nell’ambito della trasformazione industriale e al focus sulla customer experience. Tale trasformazione ci ha permesso di diventare partner dei principali operatori di eCommerce in Italia, come confermato dal recente accordo esclusivo siglato con Zalando e dal rafforzamento della partnership con Amazon, che sta sperimentando ora una fase di test del servizio di consegna entro 24 ore in alcune città italiane”.
Visto il trend positivo della consegna dei pacchi acquistati online, Poste italiane ha inaugurato, il 16 luglio scorso, in provincia di Bologna, l’hub eCommerce e corriere espresso del Paese più grande d’Italia, adibito allo smistamento pacchi, con una capacità operativa massima di 250.000 pacchi al giorno, e due giorni fa ha tagliato il nastro al primo dei 36 nuovi impianti di distribuzione dei pacchi nel Paese.