Pubblicata la gara del ministero dello Sviluppo economico per la fornitura di connettività a banda ultralarga agli istituti scolastici di tutto il Paese.
L’importo base è di 273.918.374 milioni di euro e si compone di sette lotti così suddivisi: lotto 1 Liguria, Piemonte; lotto 2 Lombardia; lotto 3 Lazio, Sardegna; lotto 4 Campania, Basilicata; lotto 5 Calabria, Sicilia; lotto 6 Toscana, Veneto; lotto 7 Marche, Abruzzo, Molise, Puglia.
Indetta da Infratel, su incarico del ministero, secondo quanto previsto nella delibera del Comitato banda ultralarga o Cobul, la gara deve provvedere, oltre alla connettività, anche alla fornitura di rete di accesso e ai servizi di gestione per gli istituti scolastici.
“L’avvio della gara, a due settimane dalla pubblicazione del Decreto del Ministro Stefano Patuanelli attributivo della misura, dimostra il grande impegno che i dipendenti e i collaboratori di Infratel Italia stanno profondendo nel percorso di ripartenza del Paese”, ha dichiarato la Presidente di Infratel Italia, Eleonora Fratesi.
“Dotare le scuole di connessioni a banda ultralarga è una priorità e le regole di gara, messe in campo riflettono l’esigenza di accelerazione impressa dal Governo al Piano Scuole”, ha aggiunto.
Le altre regioni possono anche realizzare il Piano incaricando le proprie società in-house, si legge in una nota del ministero.
Per garantire il massimo livello di concorrenza, ogni partecipante non potrà aggiudicarsi più di due lotti.
La velocità nell’esecuzione dell’opera sarà considerato un elemento di valore aggiunto e gli sarà riconosciuto un punteggio significativo, si legge nella nota ministeriale.
Per evitare eventuali e dannosi ritardi, disincentivando le condotte inadempienti degli aggiudicatari, “sono state introdotte penali particolarmente severe per ciascun giorno di ritardo, per la mancata attivazione della connessione di una scuola nonché per l’inosservanza di altre prescrizioni contrattuali relative ai tempi di realizzazione ed alla qualità del servizio”.