Nel 2019 i ricavi da voce delle Tlc a livello globale sono stati pari a 381 miliardi di dollari, ma secondo le previsioni dell’ultimo report di Juniper Research potrebbero calare a 208 miliardi nei prossimi 5 anni.
La flessione dei servizi voce non è certo una novità ed è partita ormai da qualche anno.
La causa primaria di questa emorragia è da ascrivere agli OTT. Secondo il report il numero di servizi mobili Voip (Voice over Ip) degli OTT crescerà dell’88% entro il 2024, portando ad un numero complessivo di sottoscrittori globali a 4,5 miliardi.
Alcuni di questi servizi forniti gratis sono gratuiti e di certo sfruttano le reti delle telco per erodere il fatturato delle telco stesse su cui viaggiano i servizi.
Dal report, emerge anche che l’avvento del 5G sarà certamente positivo per lo sviluppo di nuovi servizi, anche servizi voce e web mobili, per le telco tradizionali.
Il fatturato complessivo derivante dal Video over Lte (ViLTE) è previsto a quota 33 miliardi di dollari nel 2024, a parziale compensazione dei ricavi persi dai servizi voce tradizionali.
Il report consiglia agli operatori di accelerare lo sviluppo dei servizi di voice-over-5G (Vo5G) e le piattaforme di servizi di AI per massimizzare il valore delle loro reti 5G e contrastare così la minaccia portata dagli OTT.