Pagare un parcheggio o il pieno (di serbatoio o ricarica batteria), acquistare vestiti, abbonarsi a servizi, fare la spesa o comprare un brano musicale o un film, direttamente alla propria automobile, sono operazioni già possibili oggi, ma presto saranno la normalità per tutti.
Entro il 2023, i pagamenti digitali effettuati tramite applicazioni mobili scaricate nel cruscotto della propria automobile (“in-vehicle payment app”) potrebbero raggiungere un livello globale di transazioni superiore a un miliardo di dollari, secondo stime Gartner.
In un nuovo Rapporto dal titolo “Predicts 2021: Automotive and Smart Mobility”, si attende una crescita del settore pari al +900% in soli tre anni, passando da appena 100 milioni di dollari di transazioni “in-vehicle” a circa un miliardo di dollari nel 2023.
“Più passa il tempo, più la nostra auto si sta trasformando in una piattaforma digitale. Le case automobilistiche stanno implementando sempre più le piattaforme software, legate a ecosistemi cloud che combineranno insieme diverse funzioni, tra cui l’ecommerce e i pagamenti online”, ha commentato Pedro Pacheco, senior research director di Gartner.
In poco tempo si moltiplicheranno le transazioni effettate comodamente dalla nostra automobile connessa in rete, perché le case automobilistiche, gli sviluppatori di applicazioni e le grandi piattaforme online inizieranno a firmare nuove partnership e nuovi accordi per i pagamenti digitali su rete mobile tramite “In-Vehicle payments app“.
Secondo proiezioni pubblicate da Juniper Research lo scorso ottobre, entro il 2025 il mercato mondiale delle app di “In-vehicle payments” potrebbe raggiungere gli 86 miliardi di dollari di valore (contro i 543 milioni di dollari attesi per la fine del 2020).