L’elezione di Joe Biden alla Presidenza degli Stati Uniti ha dato nuova linfa ai rapporti internazionali di Washington. Dopo gli attriti diplomatici di Donald Trump con mezzo mondo, il nuovo Presidente americano e la vicepresidente, Kamala Harris, sembrano voler riportare il grande Paese nordamericano al centro della scena internazionale.
Oggi è stata avanzata la proposta di una nuova Agenda transatlantica dell’Unione europea e degli Stati Uniti per la cooperazione globale basata su valori, interessi e un’influenza globale comuni.
Le proposte per una nuova Agenda
Il documento è ripartito in quattro ambiti principali: un mondo più sano; proteggere il pianeta; leadership tecnologica e commerciale; azione globale e sicurezza.
Tra i tanti temi trattati dall’Agenda troviamo: l’emergenza pandemica, i vaccini contro il Covid-19, la sicurezza comune, i cambiamenti climatici, le tecnologie per lo sviluppo sostenibile, la green economy, un nuovo quadro regolatorio per la finanza sostenibile, una nuova Agenda per l’innovazione tecnologica tra Ue e Usa, la cybersecurity, l’intelligenza artificiale, le nuove reti 5G e 6G.
Le dichiarazioni
La Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato: “L’alleanza transatlantica si basa non solo su valori e su una storia condivisi, ma anche su interessi comuni: costruire un mondo più forte, più pacifico e più prospero. Quando il partenariato transatlantico è forte, l’UE e gli USA sono entrambi più forti. È giunto il momento di riavvicinarci con una nuova agenda per la cooperazione transatlantica e globale adatta al mondo di oggi”.
Josep Borrell, Alto rappresentante dell’Unione, presentando il documento in una conferenza, ha dichiarato: “Con le nostre proposte concrete di cooperazione con la futura amministrazione Biden, inviamo messaggi forti ai nostri amici e alleati statunitensi. Guardiamo avanti, non indietro. Rinvigoriamo le nostre relazioni. Costruiamo un partenariato che garantisca prosperità, stabilità, pace e sicurezza ai cittadini dei nostri continenti e del mondo intero”.
Al centro del confronto la crescente convergenza tra Bruxelles e Washington sulla governance tecnologica e sulle sfide comuni da affrontare nell’immediato, soprattutto nel portare a termine la trasformazione digitale delle due economie e delle relative società.
Le tecnologie chiave
All’interno di questa trasformazione sono ovviamente inserite diverse tecnologie avanzate, considerate strategiche per la crescita e lo sviluppo, come le infrastrutture tecnologiche critiche, tra cui la rete 5G e la futura rete 6G, le soluzioni di cybersecurity e il ruolo delle piattaforme online.
Per raggiungere questi obiettivi serve una nuova cooperazione in ambito tecnologico, tesa a guidare l’innovazione e definirne sia il contesto di utilizzo, sia quello regolatorio.
Ulteriori proposte vertono su una maggiore cooperazione in ambito di cyber sicurezza, un lavoro congiunto per giungere ad un accordo transatlantico sull’intelligenza artificiale, una maggiore collaborazione per la sicurezza della digital supply chain, la nascita di un nuovo EU-US Trade and Technology Council (TTC), un confronto più aperto per rivedere regolamentazioni e standard su diversi prodotti e servizi.