Bolla o meno, il bitcoin alla fine si è attestato su quota 28 mila dollari. Dopo il record di quasi 37 mila dollari per un bitcoin, raggiunto la scorsa settimana, ora la criptovaluta più famosa al mondo sembra subire un processo al ribasso, anche piuttosto corposo.
A dire la verit,à già l’8 gennaio 2021, il bitcoin aveva raggiunto un record ancora più sorprendente, ben 41 mila dollari, con quotazioni più che raddoppiate in un mese e un aumento dei guadagni superiore al +30%.
Il problema è che un po‘ tutte le criptovalute, questa in particolare, sono piuttosto volatili e facili ai super drop, come quello di ieri, che ha visto il bitcoin perdere il 20% del suo valore in meno di 24 ore.
La stessa ethereum, seconda criptovaluta al mondo per capitalizzazione di mercato, al momento scambiata ad un prezzo di circa 873 dollari, ha visto scendere il suo valore di oltre il 21% nella giornata di ieri.
Riguarda a questa estrema volatilità delle criptomonete, anche la presidente della Banca centrale europea (Bce), Christine Lagarde, ha dichiarato oggi al forum virtuale Reuters Next che “occorre concordare a livello globale una regolamentazione di queste criptovalute”.
“Il bitcoin è estremamente volative e un asset altamente speculativo, inoltre è spesso utilizzato per attività di riciclaggio”, ha spiegato Lagarde in occasione del forum.
La regolazione delle criptovalute a livello mondiale sarà inoltre un passo fondamentale anche per la nascita dell’euro digitale, “che si farà sicuramente, ma non prima di cinque anni”; ha affermato la presidente della Bce”.