Inwit ha chiuso con successo la sua seconda emissione obbligazionaria per un importo complessivo di 750 milioni di euro, con scadenza a 8 anni. Le richieste da parte di più di 300 investitori nazionali e internazionali sono state 4 volte superiori all’offerta, con richieste superiori ai 3 miliardi.
“Il successo dell’emissione del nuovo Bond – ha detto Giovanni Ferigo, Amministratore Delegato di Inwit – dimostra ancora una volta la fiducia dei mercati nella nostra società. L’ottima qualità e la numerosità degli ordini ci permettono di estendere la durata del nostro debito ed ottimizzarne il costo e rappresentano un nuovo riconoscimento della solidità del nostro business e del disegno industriale nell’accelerazione del processo di digitalizzazione del Paese”.
L’operazione di collocamento si inserisce nell’ambito del rifinanziamento di parte del debito bancario ed è stata supportata da un pool di primarie banche, composto da BNP Paribas, Crédit Agricole CIB, HSBC, Mediobanca e Unicredit in qualità di Joint Bookrunners e da Banca Akros, Banca IMI, BBVA, BofA Securities, e SMBC Nikko in qualità di altri Bookrunner.
Inwit aveva emesso nello scorso luglio il suo Bond inaugurale per 1 miliardo di euro, scadenza 6 anni, cedola 1,875% e rendimento 1,909%. La società è valutata Investment Grade BBB- con outlook stabile da Fitch Ratings, e BB+ con outlook stabile da Standard and Poor’s.