Curiosità

Il capitalismo populista di Trump fa aumentare il pezzo del petrolio

a cura di Edoardo Fusco Femiano, Market Analyst di eToro |

Mercati digitali, fintech, criptovalute e tecnologie nelle ultime 24 ore.

Usa

Abituati al populismo di casa nostra, siamo meno abituati a sentir parlare di populismo capitalista. Trump chiaramente ne è il principale esponente. Non era lui, in nome del popolo e del suo bene supremo, a sostenere la necessità di un prezzo basso del petrolio? Forse. Nel frattempo, ha anche stabilito di non rinnovare, alla loro scadenza all’inizio di maggio, le esenzioni per l’import di petrolio iraniano, riportando il petrolio vicino ad area 70$ al barile. Le ragioni sono semplici: gli USA, da pochi mesi, sono tornati ad essere esportatori netti di greggio e, se esporti, non sono sicuro che si vogliano prezzi bassi. Populismo capitalista, signori.

Corea del Sud

Da una survey della coreana Financial Investors Protection Foundation, emerge che aumentano i sudcoreani che comprando criptovaluta rispetto al passato e spendono di più per farlo. Dei 2.500 adulti intervistati, il 7,4% ha rivelato di aver acquistato la cripto, con un aumento dell’1% rispetto all’anno precedente. L’investimento medio per persona è aumentato del 64% a più di $ 6,0000 dollari a persona. Il sondaggio ha anche mostrato che quelli di 50 anni erano gli acquirenti più comuni, seguiti da 30-40 anni.
Joel Ortiz, che ha rubato milioni di criptovalute a un imprenditore della Silicon Valley e dozzine di altre persone, è stato condannato a 10 anni di prigione, si tratta di una delle prime condanne nella nazione, hanno detto i funzionari lunedì. Ortiz ha rubato i soldi usando scambi di carte SIM illegali per ottenere l’accesso ai telefoni delle vittime, saccheggiare i loro wallet di criptovaluta e prendere il controllo dei loro account sui social media per vendere la valuta digitale.

Giappone

Sembra che i regolatori giapponesi abbiano preparato un manuale per le cryptovalute in vista del G20 che intendono condividere con tutti i Paesi partecipanti. Sono infatti  in fase di elaborazione regole internazionali per prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento al terrorismo, con restrizioni valutarie virtuali in atto, ma non ci sono regole in termini di protezione delle risorse dei clienti e solidità del mercato, quindi è la prima volta che determinate idee vengono condivise a livello internazionale. _Dal momento che è difficile stabilire regole comuni, noi [Giappone] abbiamo deciso di inserirle in una guida per condividere il know-how ed elevare il livello di regolamentazione.

Corea del Nord

Sull’Independent si legge che il dittatore nord-coreano Kim Jong-un sta usando Bitcoin insieme ad altre cripto per pagare lo sviluppo di armi nucleari e per evitare sanzioni globali. Ad affermarlo è un rapporto del Royal United Services Institute (RUSI): i cryptoasset vengono acquisiti attraverso attività criminali informatiche da parte di gruppi di hacker appositamente addestrati. Kayla Izenman, uno dei due coautori dello studio, afferma che la natura dei beni crittografici, che ha limiti puramente matematici, rende la crittografia uno strumento molto conveniente per coloro che sperano di evitare l’uso del tradizionale sistema finanziario.

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