L'indagine

Il 30% degli italiani legge ebook. Durante la pandemia primo download per 2,3 milioni di lettori

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A ottobre 2020 gli italiani che hanno letto almeno un libro (compresi ebook e audiolibri) sono il 61%. Tre milioni e mezzo hanno dichiarato di aver comprato per la prima volta in vita loro un libro online e più di due milioni direttamente un ebook. Resistono le librerie sotto casa.

Il Covid-19 ci ha chiusi in casa per lungo tempo e tra le quattro mura domestiche ci siamo dovuti inventare diversi modi di passare il tempo: dalla tv ai film e le serie online, dal gaming ai libri, compresi gli ebook.

L’indagine Mibact-Aie

Secondo una nuova indagine condotta a cura del Centro per il libro e la lettura (Cepell) del Ministero dei Beni e le attività culturali e dell’Associazione italiana editori (Aie), il 61% degli italiani ha dichiarato di aver letto almeno un libro nel 2020 (era il 55% nel 2018), mentre coloro che leggono solo libri in versione digitale o ebook salgono al 30% sul totale dei lettori.

Un dato rilevante nel processo di trasformazione digitale del mondo dell’editoria e del nostro modo di rapportarci al libro come oggetto storico, confermato dal trend degli acquisti a livello nazionale.

Gli italiani scoprono gli ebook

In base allo studio, infatti, a partire da marzo 2020, 3,4 milioni di italiani hanno dichiarato di aver comprato per la prima volta in vita loro un libro online e 2,3 milioni direttamente un ebook, effettuando la prima esperienza di download di un libro in formato digitale.

Un trend che vede i lettori di ebook raggiungere il picco del 30% (erano il 26% a maggio e il 25% nel 2019), quelli di audiolibri del 12% (erano l’11% a maggio e il 10% nel 2019), mentre presi 100 lettori, in 40 utilizzano supporti perlopiù digitali (erano 32 nel 2019).

La crescita dei lettori su supporto digitali è evidenziata anche dall’aumento dei lettori forti di ebook (chi legge 4 o più libri in formato digitale passa dal 9% del 2019 al 14%) e di audiolibri (dal 2% al 3%).

Digitale e librerie

Se consideriamo l’intero universo di chi a ottobre dice di aver letto un libro negli ultimi 12 mesi, il 40% di essi legge perlopiù in digitale, il 46% cartaceo, il 14% utilizza tutti i tipi di supporto. Solo un anno prima, i lettori “digitali” erano il 32%, 51% cartaceo e 17% utilizzava entrambi i supporti”, si legge nell’indagine.

Nonostante la svolta digitale del momento, però, sembra resistere la libreria sotto casa e a ottobre hanno dichiarato di frequentarla il 67% dei lettori, un dato inferiore rispetto al 2019 (74%) ma in forte aumento su maggio (quando erano il 20%, anche a causa del lockdown e delle norme per il distanziamento sociale).

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