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Freddo e salasso in bolletta gas? Come evitarlo in 3 mosse

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Le bollette dei mesi invernali tendono ad essere molto elevate e, soprattutto per chi ha una casa grande e risiede in una zona dove le temperature sono più rigide, c’è il rischio di dover fare i conti con un vero e proprio salasso per la bolletta del gas.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Come ogni anno, con l’arrivo della stagione fredda si inizia a registrare un aumento dei consumi di gas e, quindi, un incremento della spesa. Tutte le famiglie che utilizzano un sistema di riscaldamento autonomo a gas (presente in diversi milioni di case in tutta Italia) devono fare i conti con un incremento dei costi.

Le bollette dei mesi invernali tendono ad essere molto elevate e, soprattutto per chi ha una casa grande e risiede in una zona dove le temperature sono più rigide, c’è il rischio di dover fare i conti con un vero e proprio salasso per la bolletta del gas.

Come ridurre l’importo della bolletta del gas

I consumatori possono tentare di evitare questo salasso e ridurre al minimo l’importo della bolletta del gas. In linea di massima, è opportuno sottolineare che la riduzione dell’importo della bolletta del gas passa per due fattori principali.

Per ridurre i costi è necessario ridurre il consumo effettivo di gas naturale (solitamente espresso in Smc) e/o ridurre il costo del gas (dato espresso in €/Smc). Le opzioni da tenere in considerazione per ridurre al minimo le spese per il gas e, in particolare, per il riscaldamento di casa (evitando così il salasso in bolletta) sono diverse.

Ecco alcuni consigli:

Scegliere la tariffa del gas più conveniente per risparmiare sulla bolletta

Le famiglie che utilizzano il gas naturale per il riscaldamento di casa devono fare i conti con bollette molto elevate e, quindi, con un costo annuo per la materia prima davvero considerevole. In linea di massima, infatti, le bollette del gas, per queste famiglie, tenderanno ad essere sempre superiori rispetto a quelle dell’energia elettrica di diverse centinaia di Euro all’anno.

È fondamentale, quindi, scegliere la tariffa gas più conveniente per poter ridurre al minimo le spese a parità di consumi. Le famiglie italiano hanno a disposizione due opzioni, il mercato tutelato ed il mercato libero. Nel primo caso, il prezzo del gas viene stabilito da ARERA, l’Autorità italiana per l’energia, e aggiornato ogni tre mesi. Nel secondo caso, invece, è il cliente stesso che può scegliere la tariffa più conveniente in base alle proprie esigenze.

Per i clienti del mercato tutelato, a partire da ottobre si è registrato un rincaro del +11% dei prezzi del gas che avrà un effetto notevole sulle bollette autunnali. Nei prossimi mesi, inoltre, il mercato tutelato dovrebbe riportarsi sui livelli pre-lockdown primaverile. Di conseguenza, c’è il rischio concreto che da gennaio 2021 (il nuovo aggiornamento dei prezzi sarà valido dal 1° gennaio del prossimo anno) si registri un ulteriore incremento dei prezzi.

Per quanto riguarda il mercato libero, invece, i margini di risparmio sono sempre notevoli. Scegliendo le migliori tariffe del mercato di libera concorrenza, infatti, è possibile dare un taglio netto all’importo delle bollette sia per la luce che, soprattutto, per il gas. Può capitare, però, di passare al mercato libero e registrare un incremento dei costi a parità di consumi. Questo avviene a causa di un’errata scelta della tariffa.

Sul mercato libero, infatti, ogni offerta ha le sue caratteristiche ed è importante valutare nei minimi dettagli le tariffe da attivare per minimizzare i costi. Per individuare in pochi minuti la tariffa gas più vantaggiosa è possibile affidarsi al comparatore di SOStariffe.it per offerte gas oppure all’App di SOStariffe.it, disponibile su smartphone e tablet Android, iPhone e iPad.

Per sfruttare la comparazione delle offerte gas è sufficiente:

  • indicare una stima del consumo annuo di gas; tale dato può essere ricavato dalle informazioni sui consumi presenti nell’ultima bolletta inviata dal proprio fornitore o può essere calcolato grazie al tool integrato nel comparatore
  • indicare l’ubicazione della fornitura (basta inserire il comune) per il calcolo della zona climatica, un fattore che determina i costi finali della bolletta

Basta inserire questi due dati per accedere, immediatamente, ad una panoramica completa delle offerte più vantaggiose del mercato libero con informazioni in merito:

  • alla spesa mensile ed annuale legata all’attivazione di ogni singola tariffa
  • al risparmio mensile ed annuale ottenibile rispetto al mercato tutelato

Per avere un’idea sui vantaggi garantiti dalle migliori offerte del mercato libero fissiamo il caso di un “cliente tipo” che presenta le seguenti caratteristiche:

  • consumo annuo di 1400 Smc
  • fornitura situata nel comune di Milano

Nel mercato tutelato, questo cliente registra una spesa annuale di circa 953 Euro (pari ad un costo medio mensile di poco inferiore agli 80 Euro). Il comparatore di offerte mostra come sia possibile minimizzare l’importo della bolletta del gas passando alle migliori offerte del mercato libero:

  • scegliendo un’offerta a prezzo variabile (in base alle variazioni mensili del mercato all’ingrosso) è possibile ridurre la spesa annuale a 782 Euro con un risparmio di 171 Euro rispetto al mercato tutelato nell’ipotesi che i prezzi non registrino variazioni nel corso dei mesi successivi
  • scegliendo un’offerta a prezzo fisso (per 12 mesi) è possibile ridurre la spesa annuale sino a 851 Euro con un risparmio annuale di 102 Euro rispetto al mercato tutelato nell’ipotesi che anche il prezzo del mercato tutelato resti fisso e non subisca il probabile rincaro in arrivo nei prossimi mesi

Da notare, inoltre, che all’aumentare dei consumi aumenta anche il risparmio annuale. Ipotizzando di aumentare il consumo annuo del cliente tipo a 2100 Smc (+50%) sarà possibile risparmiare:

  • sino a 270 Euro all’anno con un’offerta a prezzo variabile (+57% rispetto al caso precedente)
  • sino a 158 Euro all’anno con un’offerta a prezzo fisso (+55% rispetto al caso precedente)

Il risparmio effettivo dipende dai propri consumi ed è importante utilizzare il comparatore di offerte per individuare le migliori soluzioni per il risparmio.

Puntare sull’efficienza e sulla manutenzione della caldaia

La principale fonte dei consumi di gas durante i mesi freddi è la caldaia a gas. Il riscaldamento di casa ed il riscaldamento dell’acqua comportano, infatti, un dispendio di gas naturale considerevole. Si tratta di un fattore da considerare con molta attenzione nella gestione del budget familiare in quanto l’incremento dei consumi di gas si traduce in un salasso in bolletta.

Per ridurre i costi della bolletta senza rinunciare all’utilizzo della caldaia in rapporto alle proprie esigenze è opportuno puntare sull’efficienza di funzionamento e su di una corretta manutenzione della caldaia. Si tratta di due elementi essenziali per ottimizzare il funzionamento, sia nel breve che nel lungo periodo, della caldaia ottenendo lo stesso risultato ma con consumi inferiori.

In fase di acquisto di una nuova caldaia, è opportuno considerare al massimo l’efficienza energetica. Si tratta, infatti, del principale parametro da tenere in considerazione nella scelta del modello da utilizzare per il riscaldamento a gas. Una spesa leggermente più alta per un modello più efficiente si tradurrà in un risparmio considerevole nel lungo periodo.

Anche la manutenzione periodica è fondamentale. La caldaia deve effettuare controlli periodici al fine di garantire un corretto funzionamento. Tali controlli, oltre ad essere obbligatori in quanto previsti dalla normativa, permettono di individuare eventuali malfunzionamenti che potrebbero causare un dispendio maggiore di gas e quindi un incremento dei costi per l’utilizzo del dispositivo.

Valutare soluzioni alternative per il riscaldamento

Le caldaie a gas “tradizionali” sono tra le soluzioni più utilizzate per il riscaldamento e comportano, come già indicato in precedenza, un costo sostanziale per quanto riguarda le bollette relative ai consumi dei mesi più freddi dell’anno, in particolare nelle zone dove il clima diventa particolarmente rigido.

La tecnologia evolve in continuazione e di anno in anno si affermano soluzioni sempre più efficienti per il riscaldamento domestico. Per evitare il salasso in bolletta legato ai mesi freddi dell’anno, quindi, può essere una buona soluzione valutare opzioni alternative alle caldaie a gas per il riscaldamento di casa.

Si tratta di un fattore da considerare con molta attenzione. Ad esempio è possibile puntare su impianti di riscaldamento alimentati a biomassa, ovvero a pellett, o anche a legna. Si tratta di soluzioni efficienti e potenzialmente più economiche rispetto alle tradizionali caldaie a condensazione alimentate a gas naturale che hanno un enorme impatto sulle bollette.

Le caldaie a biomassa, in particolare, possono rappresentare una concreta alternativa per buona parte delle case avendo pochi problemi per quanto riguarda lo stoccaggio di combustibile e la produzione di fumi. Tali caldaie possono essere installate senza problemi anche in zone a media densità demografica.

Tra le opzioni da considerare ci sono anche i sistemi con pompe di calore, in grado di generare sia caldo che freddo. Queste soluzioni possono garantire, se ben progettate in base alle reali esigenze dell’utente, un considerevole risparmio rispetto alle caldaie a condensazione.

Tra le soluzioni da valutare ci sono anche le nuove caldaie a idrogeno, che nei prossimi anni potrebbero affermarsi in modo concreto, o anche il fotovoltaico con sistemi di accumulo che consente di sfruttare l’energia elettrica proveniente dal sole per alimentare sistemi di riscaldamento ad energia elettrica.

Molte soluzioni che garantiscono un’elevata efficienza di funzionamento possono risultare particolarmente convenienti grazie ai vantaggi legati agli ecobonus, solitamente disponibili sotto forma di detrazioni fiscali di parte dell’importo speso.

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