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Export e fiere, contributo a fondo perduto fino al 100% dalla Regione Emilia Romagna

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Il bando risponde alle finalità di diversificare i mercati di sbocco e rafforzare la propensione all’export del sistema produttivo regionale.

Finanza Agevolata è la rubrica a cura di Sercam Advisory dedicata agli aggiornamenti sui bandi pubblici (europei, nazionali, regionali) aperti o in prossima apertura. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

Il bando risponde alle finalità di diversificare i mercati di sbocco e rafforzare la propensione all’export e delle fiere del sistema produttivo regionale.

Questo obiettivo è perseguito mettendo a disposizione delle imprese (anche in rete) finanziamenti a fondo perduto per progetti in grado di favorire l’accesso a nuovi mercati di sbocco e a nuovi canali di vendita soprattutto digitali, rafforzando la funzione del commercio estero all’interno dell’azienda. I progetti consentiranno di avere inoltre ricadute economiche e occupazionali in Emilia-Romagna.

Il bando, in particolare, supporta progetti realizzati da piccole e medie imprese per la partecipazione a fiere internazionali svolte in paesi esteri o a fiere in Italia purché con qualifica internazionale; le fiere possono essere sia in presenza, sia digitalizzate (fiere virtuali con partecipazione da remoto).

E’ ammessa anche la partecipazione a incontri d’affari (B2B) o eventi di promozione organizzati in formato digitale da organizzatori esteri.

Bando Export e Fiere

Possono fare domanda le imprese di micro, piccola e media dimensione aventi sede legale o unità operativa in Regione Emilia-Romagna, e in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio entro la data di presentazione della domanda;
  • esercitare attività industriale di produzione di beni e servizi
  • appartenere ai settori di attività economica ammissibili ai sensi del bando e desumibili dai dati di iscrizione presso la competente Camera di Commercio (si considereranno sia i codici ATECO primari che i codici secondari di attività).

I progetti avranno inizio a partire dal 1° gennaio 2021 e dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2021.

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

B2B ED EVENTI: partecipazione a eventi promozionali o b2b fisici o virtuali realizzati da organizzatori internazionali, purché di livello internazionale;

FIERE INTERNAZIONALI: partecipazione a fiere all’estero o in Italia (in quest’ultimo caso solo a fiere con qualifica “internazionale”) di natura fisica o virtuale.

Nel caso di fiere in presenza saranno ammessi i seguenti costi: affitto spazi, allestimento (incluse le spese di progettazione degli stand), gestione spazi, trasporto merci in esposizione e assicurazione delle stesse, ingaggio di hostess/interpreti.

Nel caso di fiere virtuali saranno ammessi i seguenti costi: iscrizione alla fiera e ai relativi servizi, consulenze in campo digital, hosting, sviluppo piattaforme per la virtualizzazione, produzione di contenuti digitali, accordi onerosi con media partners, spese di spedizione dei campionari.

Entità e forma dell’agevolazione

Il costo minimo del progetto in fase di presentazione della domanda di finanziamento dovrà essere di 5.000 euro.

Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto nella misura del 100% delle spese ammissibili.

Il contributo regionale non potrà comunque superare il valore di euro 10.000.

Scadenza

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