Il progetto VeLA–Emilia-Romagna Smart Working cambia passo. Con la fine dell’estate si entra nella fase a regime del progetto regionale di consolidamento e diffusione dello Smart Working negli Enti del territorio emilianoromagnolo, che vede Lepida partner strategico e operativo, anche attraverso forniture esterne di eccellenza.
Al momento hanno dato la loro adesione al progetto la Città Metropolitana di Bologna e i Comuni di Bologna, Cervia, Parma, Piacenza; l’Unione Romagna Faentina, l’Unione Valle Savio, l’Unione Bassa Reggiana; le Università di Ferrara e Bologna, e molti altri sono in attesa di formalizzazione dell’accordo.
Il progetto, aperto a tutte le Amministrazioni regionali interessate, ha come obiettivo generale quello di creare delle comunità di pratica per condividere esperienze e conoscenze sul tema dello Smart Working e sui necessari processi di cambiamento.
I risultati verranno poi divulgati in una logica di riuso, con l’obiettivo più ampio di migliorare il processo di trasformazione digitale. Inoltre, il progetto mira anche a definire un protocollo condiviso tra amministrazioni pubbliche per mettere a disposizione degli smart workers spazi di co-working. Oltre a tutte le iniziative nell’ambito del progetto.
Regione Emilia-Romagna ha anche concluso un Bando dedicato all’adozione dello Smart Working negli Enti territoriali “raddoppiando” le risorse previste inizialmente. Rivolto a Comuni, Unioni di Comuni, Province e Città Metropolitana, il Bando ha registrato una forte adesione già dalla prima pubblicazione, tale da esaurire le risorse previste (2M€).
Per questo Regione Emilia-Romagna ha aggiunto in fase di assestamento di bilancio altri fondi (1.45M€) coinvolgendo quasi 200 Enti e raddoppiando i progetti, dagli iniziali 27 a 55.
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