Regione Emilia Romagna: il bando
La Regione Emilia-Romagna si pone i seguenti obiettivi:
- favorire il recupero e la valorizzazione sia della cultura popolare, della storia e delle tradizioni locali emiliano-romagnole sia di altre culture, fortemente presenti nella nostra regione;
- sostenere la realizzazione di interventi e progetti finalizzati a promuovere le espressioni dell’arte contemporanea, la creatività giovanile e la valorizzazione di nuovi talenti;
- sostenere la diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile e promuovere iniziative a sostegno dell’intercultura e del dialogo interreligioso;
- favorire l’educazione all’ascolto, alla lettura, alla visione, e una maggiore comprensione dei linguaggi e dei mezzi espressivi, soprattutto attraverso iniziative innovative in grado di stimolare la partecipazione dei cittadini e la crescita di imprese creative;
- promuovere la realizzazione di progetti integrati, favorendo l’aggregazione e l’interazione tra vari soggetti, anche ai fini di un’ottimizzazione della spesa.
Beneficiari
- Associazioni culturali e Organizzazioni iscritte rispettivamente nei registri regionali delle associazioni di promozione sociale o del volontariato di cui alle LL. RR. nn. 34/2002 e 12/2005 e ss.mm. Il requisito di iscrizione è obbligatorio sia per i titolari di progetti sia per coloro che aderiscono a progetti di rete
Istituzioni culturali in possesso dei seguenti requisiti:
- operare senza fini di lucro;
- prestare servizi nel campo culturale;
- svolgere attività non saltuaria e di rilevante valore culturale da almeno due anni;
- disporre di strutture, attrezzature e organizzazione adeguate allo svolgimento delle proprie attività; – garantire responsabilità di direzione scientifica;
- disporre di risorse patrimoniali adeguate alle esigenze gestionali ed in particolare alla realizzazione dei programmi di attività proposti
- Comuni
- Unioni di Comuni
Progetti ammissibili
Spese ammissibili per Organizzazioni, Associazioni e Istituzioni culturali:
- spese generali (utenze, affitto sede, materiali di consumo, cancelleria e simili, spese postali, personale non volontario, spese pulizia, guardiania);
- pubblicità, promozione (spese di tipografia, affissione, web, ufficio stampa) e segreteria organizzativa;
- affitto sale e allestimenti;
- service e noleggi attrezzature;
- compensi a relatori, ricercatori, esecutori e direzione artistica, inclusi Premi di concorso;
- ospitalità e trasferimenti;
- rimborsi e spese di viaggio sostenute direttamente dal soggetto Titolare e/o (solo nel caso di progetto di rete) dai compartecipanti per personale proprio o volontario per attività connesse al progetto;
- spese di rappresentanza per un importo complessivo non superiore al 5% delle spese ammissibili del progetto;
- diritti d’autore e connessi;
- spese di assicurazione;
- occupazione suolo pubblico e permessi.
Spese ammissibili per Comuni e Unioni di Comuni:
- Pubblicità, promozione (spese di tipografia, affissione, web, ufficio stampa) e segreteria organizzativa;
- affitto sale e allestimento;
- service e noleggio attrezzature;
- compensi a relatori, ricercatori, esecutori e direzione artistica;
- ospitalità e trasferimenti;
- spese di rappresentanza per un importo complessivo non superiore al 5% delle spese ammissibili del progetto;
- diritti d’autore e connessi; 8. spese di assicurazione; 9. contributi ad associazioni che partecipano alla realizzazione del progetto.
Budget disponibile
Ai fini dell’accesso al contributo, l’ammontare complessivo minimo delle spese ammissibili, presentato in forma singola o associata da associazioni od organizzazioni, è di 15.000,00 Euro. L’ammontare complessivo delle spese ammissibili non potrà superare i 150.000,00 euro.
Ai fini dell’accesso al contributo l’ammontare complessivo minimo delle spese ammissibili presentato da Istituzioni culturali è di 15.000,00 Euro. L’ammontare complessivo delle spese ammissibili non potrà superare i 200.000,00 Euro. Il contributo massimo concedibile ad ogni progetto può arrivare fino al 50% delle spese ritenute ammissibili. Le Istituzioni potranno presentare richiesta di contributo per progetti presentati esclusivamente in forma singola.
Ai fini dell’accesso al contributo l’ammontare complessivo minimo delle spese ammissibili del progetto presentato da un Comune capoluogo, esclusivamente in forma singola, è di 40.000,00 Euro. L’ammontare complessivo delle spese ammissibili non potrà superare i 200.000,00 Euro.
Ai fini dell’accesso al contributo per i progetti presentati da Unioni di Comuni, esclusivamente in forma singola, l’ammontare complessivo minimo delle spese ammissibili del progetto è di 20.000,00 Euro. L’ammontare complessivo delle spese ammissibili non potrà superare i 150.000,00 Euro.
Ai fini dell’accesso al contributo per i progetti presentati da Comuni non capoluogo, sia in forma singola sia associata, l’ammontare complessivo minimo delle spese ammissibili del progetto è di 20.000,00 Euro. L’ammontare complessivo delle spese ammissibili non potrà superare i 150.000,00 Euro.
Ai fini dell’accesso al contributo per i progetti presentati da Comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, esclusivamente in forma associata, ai fini dell’accesso al contributo, il costo complessivo minimo delle spese ammissibili del progetto è di 20.000,00 Euro. L’ammontare complessivo delle spese ammissibili di ogni progetto non potrà superare i 150.000,00 Euro.
Scadenza
La presentazione della domanda di contributo, del progetto e dei documenti richiesti dovrà avvenire ESCLUSIVAMENTE PER VIA TELEMATICA TRAMITE L’APPLICATIVO WEB “SIB@C” entro il 19 marzo 2020.