Forse lo sai già, ma l’Email Marketing ad oggi è lo strumento di marketing che genera il ROI più elevato: secondo le rilevazioni svolte da DMA per lo studio Marketer email tracker 2018, il ritorno dell’investimento delle aziende che hanno investito in questo canale è stato del 3800%: significa che l’Email Marketing ha generato $ 38 per ogni dollaro speso.
Una spinta, quella dell’Email Marketing, che non dà segnali di arresto: ogni giorno vengono scambiati in media 281 miliardi di email e, secondo le proiezioni degli esperti, nel 2022 saranno 333 miliardi (fonte: Statista, 2018).
Questi numeri si spiegano anche con la grande versatilità dell’email, capace di piegarsi praticamente a tutti gli obiettivi di marketing e comunicazione, per:
- Attirare nuovi visitatori
- Fare brand awareness
- Convertire i visitatori in lead
- Coltivare la relazione
- Convertire i lead in clienti
- Fidelizzare
Considerate queste ottime premesse, abbiamo deciso allora di dare vita a una rubrica: Email Marketing Tips, con cui tracceremo un percorso di apprendimento lungo 12 uscite, corrispondenti a 12 fondamentali temi di Email Marketing.
Oggi ci limitiamo a una panoramica di alcuni degli argomenti che toccheremo nella nostra rubrica.
La costruzione del database
Impensabile non partire da questo tema, pietra angolare di ogni attività di Email Marketing. In una delle prossime uscite approfondiremo tecniche e strumenti per alimentare il tuo database.
Oggi ci limitiamo a indicare alcuni “trucchi”. Ecco quelli più comuni:
- Fare networking: quando conosci nuove persone ad eventi e fiere, hai tra le mani nuovi potenziali iscritti per la tua mailing list. Contattali nei giorni a ridosso del primo incontro invitandoli a iscriversi alla tua newsletter
- Aggiungere il link di iscrizione nella firma in calce alle email tue e dei tuoi dipendenti
- Sfruttare i punti vendita fisici, per convertire le persone che entrano in negozio in destinatari dei tuoi prossimi invii.
L’ottimizzazione delle email
Oggigiorno le aperture da mobile ammontano al 46% del totale, quelle da webmail si attestano al 35% e quelle da desktop al 18% (fonte: Email Client Market Share Trends di Litmus).
Ecco perché si parla tanto di ottimizzazione e di email responsive: significa saper offrire un contenuto efficace anche in contesti “difficili” come quelli imposti dal mobile, che presentano:
- Poco spazio sullo schermo
- Fruizione veloce e intermittente
- Connessione internet precaria o lenta.
Con la nostra rubrica sapremo offrirti tutti gli strumenti e le competenze utili a creare un design responsive ed efficace.
Il potenziale aggiunto delle Messaging apps
Parola chiave del Digital Marketing è “cross-canale”, cioè la capacità di incrociare differenti canali all’interno in un’unica strategia.
Le Messaging Apps sono e saranno sempre più il canale chiave per le aziende, capace di aprire il campo al Marketing Conversazionale. Conversazione implica il concetto di annullamento delle distanze, di adozione di logiche di dialogo attraverso sistemi e piattaforme utilizzati nella quotidianità, da ognuno.
Per convertire le potenzialità e i vantaggi delle app di messaggistica, MailUp ha implementato nella piattaforma un nuovo canale: Messaging Apps, con cui i brand possono raggiungere clienti e prospect direttamente su Facebook Messenger e Telegram. Sapremo spiegarti come funziona e quali scenari di utilizzo apre alle aziende.
L’importanza dei dati
Il marketing sarà sempre più data-driven: significa che le operazioni di marketing sono guidate dai dati, sia nella fase di generazione della strategia sia in quella di misurazione.
C’è un “ma”: solo il 32% dei marketer dichiara di avere in atto strategie data-first (dati B2B Marketing and Marketscan). Una lacuna da colmare assolutamente.
Per questo nella nostra rubrica sviscereremo anche il mondo dei dati, aiutandoti a fare tua un’attitudine fondamentale: analizzare i KPI (key performance indicators), monitorarli con costanza e analizzarli puntualmente, smettendo di prendere decisioni “a braccio”. In questo piano si inserisce il nostro prossimo Osservatorio Statistico, dove facciamo il punto di un anno di invii dalla piattaforma MailUp (12,7 miliardi di email nel 2017).
Le occasioni aperte dalle festività
L’estate non è poi così lontana, soprattutto per le aziende che fanno della pianificazione una best practice. Meglio allora farsi trovare pronti agli appuntamenti cruciali delle festività e dei saldi.
Periodi quali i saldi estivi, quelli invernali, San Valentino, il Black Friday, Natale, sono tutti appuntamenti irrinunciabili, che affronteremo nella nostra rubrica con esempi, spunti e idee di strategie dedicate. Obiettivo? Ottenere il massimo delle conversioni nei momenti dell’anno caratterizzati dai in alto dei consumi.
Ti diamo appuntamento al Tip #1 della nostra rubrica.
Buon Email Marketing!