Il prossimo 31 ottobre 2019 scadono i termini per la presentazione dei progetti da parte dei Comuni per accedere ai contributi previsti dalla Norma Fraccaro contenuta nel Decreto Crescita: 500 milioni di euro per progetti di efficientamento energetico e di sviluppo territoriale sostenibile.
Si tratta di risorse finanziarie, annunciate a maggio dall’ex ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, destinate sia ad opere di rigenerazione del territorio urbano, sia di miglioramento dell’efficienza energetica, tra cui: interventi di efficientamento energetico, dall’illuminazione pubblica al risparmio energetico degli edifici pubblici, dall’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili allo sviluppo territoriale sostenibile, dalla mobilità sostenibile all’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole ed edifici pubblici, fino all’abbattimento delle barriere architettoniche.
I contributi saranno distribuiti in base alla grandezza dei Comuni e al numero di abitanti: dai 50.000 euro per i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti ai 250.000 euro per quelli che hanno più di 250.000 abitanti.
L’erogazione del contributo avviene nella seguente modalità: una prima quota, pari al 50% del contributo assegnato, a seguito della verifica da parte del Ministero del rispetto del termine di inizio lavori, mentre il saldo, o seconda quota, pari alla differenza tra la spesa effettivamente sostenuta per la realizzazione del progetto e la quota già erogata, è corrisposto solo a seguito del collaudo dell’intervento realizzato.
Per maggiori informazioni e ulteriori chiarimenti, il Ministero dello Sviluppo economico ha diffuso una scheda con le domande ricorrenti.