Aiutare le imprese europee e quindi italiane messe a dura prova dalla pandemia del coronavirus e dalle sue conseguenze dirette ed indirette in termini economici e sociali, questa la missione della Banca europea per gli investimenti (Bei), che si appresta a mobilitare finanziamenti per 40 miliardi di euro.
“Il Covid 19 sta colpendo duramente, e purtroppo anche tragicamente, la vita delle persone in tutta Europa e nel mondo. La pandemia sta anche producendo un impatto economico devastante, con segni già visibili. Dobbiamo dare una risposta europea forte, e dobbiamo farlo ora”, ha affermato in una nota stampa il Presidente della Bei, Werner Hoyer.
“Ci concentreremo subito sull’aiuto alle piccole e medie imprese (Pmi) e alle midcap: sono in una situazione di estrema necessità, hanno bisogno di aiuto in tempi rapidi. In partenariato con gli Stati membri, con la Commissione europea e con altri partner finanziari, tra cui, in particolare, le banche di promozione nazionale, intendiamo mettere a punto un pacchetto finanziario consistente che può essere attuato direttamente senza bisogno di una nuova legislazione”, ha precisato il Presidente dell’Istituto.
Il Piano per le imprese
Si tratta di un piano che intende mobilitare fino a 40 miliardi di euro di finanziamenti, che saranno diretti a prestiti ponte, utili alla sospensione di rimborsi di credito e ad altre misure ideate per allentare le restrizioni di capitale circolante a cui fanno fronte le Pmi e le midcap.
Di seguito i punti cardine dell’iniziativa:
- programmi specifici di garanzia alle banche, basati su quelli già esistenti e in grado di ottenere una rapida attuazione, che consentiranno lo smobilizzo fino a 20 miliardi di euro di finanziamenti;
- apposite linee di liquidità alle banche per garantire un sostegno aggiuntivo al capitale circolante delle PMI e delle midcap pari a 10 miliardi di euro;
- programmi dedicati di acquisto di titoli garantiti da attività (ABS), per consentire alle banche di trasferire il rischio sui portafogli di prestiti alle PMI e quindi mobilitare un sostegno aggiuntivo di 10 miliardi di euro.
IL provvedimento, infine, invita gli Stati membri a istituire, a favore della stessa Bei e delle banche di promozione nazionale, “una garanzia aggiuntiva per consentire il continuo accesso ai finanziamenti da parte delle PMI e delle midcap”, con lo scopo non secondario di contribuire a rassicurare i mercati e i cittadini in questo momento di massima emergenza.