L’1 e il 2 ottobre si terrà la finale di CyberChallenge.It: il programma nazionale di formazione per i giovani hacker etici del futuro.
Il Coronavirus non ha fermato l’edizione 2020 che, per la prima volta dal 2017, si terrà interamente online.
Organizzata dal Laboratorio Nazionale Cybersecurity del Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), l’iniziativa accompagna ogni anno centinaia di ragazzi tra i 16 e i 23 anni lungo un percorso di formazione e sviluppo di competenze specialistiche legate al mondo della cybersecurity.
CyberChallenge.it La finale
La finale di CyberChallenge.IT è anche l’occasione per i 168 partecipanti (sei per ciascuna squadra) di dimostrare praticamente le competenze apprese durante il percorso di formazione di dodici settimane al quale hanno partecipato, da marzo a maggio di quest’anno.
Tra gli argomenti affrontati durante i corsi di formazione, organizzati dalle ventotto sedi nazionali con il coinvolgimento di esperti esterni e aziende, particolare attenzione è stata data alla sicurezza delle infrastrutture informatiche e dell’hardware, alla web security, alla protezione delle telecomunicazioni e alle capacità di attacco e difesa di un sistema informatico. Ciascun tema rappresenta un diverso punto critico del mondo digitale e tutti concorrono alla maggiore capacità di protezione delle aziende come dell’intero “Sistema Paese”, già oggetto in Italia della legge sul perimetro di sicurezza nazionale cibernetica.
TeamItaly
I giovani esperti che più si saranno distinti per le loro competenze specifiche (reti, crittografia, intrusione, difesa, trasmissioni e tante altre) potranno essere convocati dalla nazionale italiana di Cyberdefender, TeamItaly, il quale ogni anno include nuove leve da affiancare agli hacker etici selezionati l’anno precedente.
Il TeamItaly partecipa ogni anno a numerose competizioni a livello internazionale e nel 2019 ha conquistato il podio della European Cybersecurity Challenge (Ecsc2019) classificandosi secondi a livello europeo.
Talento e competenza dei giovani esperti nazionali di sicurezza informatica sono riconosciuti anche a livello nazionale: il 7 febbraio di quest’anno, ad Ancona, il vicedirettore generale del Dipartimento di Informazione per la Sicurezza (Dis), Roberto Baldoni, ha premiato il TeamItaly di fronte a una platea di istituzioni accademiche e rappresentanti politici e militari. L’anno precedente, a ITASEC19, la cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione dell’allora ministro italiano della Difesa, Elisabetta Trenta.
Il progetto
Il progetto si inserisce all’interno dell’Indirizzo Operativo n. 3 del “Piano Nazionale per la Protezione Cibernetica e la Sicurezza Informatica”, guidato dal Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica – Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e punta sia a offrire ai giovani selezionati un percorso guidato di formazione nel settore, sia a creare un canale che contribuisca a colmare la mancanza delle figure professionali necessarie al sistema Paese e molto richieste da istituzioni e aziende. Secondo le stime più recenti solo entro il 2021 saranno più di 3 milioni i posti di lavoro vacanti nel settore, a livello mondiale.